Imprese cinesi: sono 10 in Bergamasca In Lombardia fatturano quasi un miliardo
La maggior parte delle aziende cinesi che investono in Italia scelgono la Lombardia. Nella nostra regione ce ne sono 94: dieci in Bergamasca.
La maggior parte delle aziende cinesi che investono in Italia scelgono la Lombardia. Nella nostra regione ce ne sono 94: dieci in Bergamasca.
Ventinove maschere gettate a terra dall’«uomo Auchan». Così i lavoratori del supermercato di via Carducci a Bergamo sabato 9 maggio hanno voluto rappresentare lo stato in cui versano i dipendenti Auchan del capoluogo orobico, interessato dai tagli della multinazionale francese.
Con le loro divise indosso, i lavoratori Auchan di Bergamo, Curno, Antegnate e del deposito di Calcinate si riuniranno in presidio il 9 maggio, giorno dello sciopero di 8 ore, davanti al punto vendita di via Carducci nel capoluogo, dalle 10 a mezzogiorno.
Un’ora e mezzo di sciopero con presidio dei cancelli: nella mattinata di venerdì 8 maggio l’Exide di Romano ha «ospitato» la manifestazione di protesta contro la chiusura dello stabilimento di Fumane, in provincia di Verona, e il conseguente licenziamento dei 33 dipendenti.
«70 anni. Una storia, tante imprese». È questo il messaggio che apre e accompagna l’assemblea annuale di Ascom Confcommercio Imprese per l’Italia, in programma lunedì 11 maggio a partire dalle ore 15, nella sala «Caravaggio» della Fiera di Bergamo, in via Lunga.
Una giornata di protesta nazionale, sabato 9 maggio, contro la procedura di mobilità aperta dal gruppo Auchan.
Anche in Bergamasca cresce l’età media degli imprenditori, ma il loro numero (-1% in cinque anni) cala meno rispetto alla media regionale (-5.9%). Gli imprenditori stranieri in 5 anni sono aumentati del 26 %.
I bilanci parlano e ci sono numeri che dicono tutto. È il caso dei risultati riportati nel 2014 da banche rete e società prodotto del gruppo Ubi.
Non è una novità che la Banca Popolare di Bergamo sia la locomotiva che porta utile e valore.
Nell’incontro alla Direzione territoriale del lavoro, Fisascat Cisl e Codesa si sono lasciate senza trovare soluzioni per la vicenda dei tre lavoratori licenziati dal Balzer.
Tutelare riparatori e acquirenti di orologi dalle multinazionali dei produttori, che non mettono a disposizione dei laboratori artigianali i ricambi necessari per le riparazioni.
Sono tantissimi in Bergamasca i lavoratori precoci, ovvero coloro i quali hanno iniziato la loro attività lavorativa per esempio a 14 o 15 anni.
L’arcidiocesi di Bologna è salita dal 66 al 100% della società che ha anche uno stabilimento a Grassobbio.
Anche chi è in cassa in deroga a rotazione dal 7 maggio potrà richiedere l’anticipo della integrazione salariale.
I dati del Servizio Studi della Camera di Commercio su industria, artigianato, commercio, servizi e costruzioni in provincia di Bergamo nel primo trimestre 2015.
I prezzi e le variazioni regionali relative al secondo semestre 2014 resi noti dall’Ufficio Studi Tecnocasa, che da anni monitora il mercato immobiliare italiano con le agenzie del Gruppo.