Giovani, vincenti ed atalantini Tre nella top 11 giovani Uefa
La redazione italiana di Uefa.com ha stilato la sua top 11 dei giovani di Serie A del campionato appena concluso.
La redazione italiana di Uefa.com ha stilato la sua top 11 dei giovani di Serie A del campionato appena concluso.
Il campionato è finito, ma l’Atalanta continua la sua stagione da protagonista: dopo i gol con la Nazionale maggiore di Caldara e Petagna, da sabato 3 giugno tre atalantini (più il bergamasco Gagliardini) saranno impegnati con l’Under 21.
I gol di Petagna e Caldara, gli assist di Conti. Tracce lampanti di nerazzurro nell’amichevole facile, facile della Nazionale “sperimentale” contro San Marino.
L’Atalanta 2016/2017 si è ritagliata uno spazio da protagonista nella storia del club nerazzurro, con il quarto posto da record e la qualificazione all’Europa League. E subito ci si chiede se si tratta della squadra migliore in assoluto in 110 anni.
Torna Montolivo e ci sono anche i bergamaschi Belotti e Gabbiadini per le due partite con Uruguay e Liechtenstein.
Quasi un terzo del bottino complessivo dei nerazzurri, sempre più vicini al traguardo europeo, è dei 3 difensori.
In pochi mesi Mattia Caldara è diventato un pilastro della difesa atalantina e anche dell’attacco. Sette i gol segnati in questa incredibile stagione dal centrale di Scanzo: più di qualsiasi altro difensore italiano e sul primo gradino del podio in Europa insieme a Sergio Ramos del Real Madrid.
Contro il Bologna ha deciso la partita segnando il suo settimo gol stagionale con cui ha firmato il definitivo 3-2 per l’Atalanta. Ora il difensore goleador Mattia Caldara pensa alla partitissima di venerdì 28 aprile, quando al Comunale (fischio d’inizio alle 20,45) arriverà la Juventus capolista.
Tanti tifosi nerazzurri all’Atalanta Store per l’incontro con il difensore, giù ceduto ai bianconeri, ma dalla stagione 2018-19.
Appuntamento mercoledì 29 marzo alle 18 all’Atalanta Store con Mattia Caldara.
L’Atalanta di Gasperini e i suoi giovani stanno facendo la storia della gloriosa società nerazzurra grazie a una stagione straordinaria, in attesa che scrivano pagine eroiche anche del calcio italiano, ammesso che non lo abbiano già fatto. Intanto, però, c’è chi è convinto che già adesso gli sbarbatelli nerazzurri si meritino il giusto tributo, al punto da intitolare una via a uno di loro.
Stavolta non è stato difficile assegnare la palma di migliore in campo: Mattia Caldara ha stupito tutti con la spettacolare doppietta che ha abbattuto il Napoli al San Paolo.
Per domenica 5 marzo, in occasione di Atalanta-Fiorentina (al Comunale, ore 12,30), il club nerazzurro propone un’iniziativa solidale: l’incasso sarà devoluto in beneficenza per la ricostruzione del campo sportivo di Amatrice.
Settimana doppiamente azzurra per Mattia Caldara. Da lunedì sera a mercoledì sarà impegnato (insieme a Conti, Petagna e Spinazzola) a Coverciano per uno stage in Nazionale agli ordini del ct azzurro Ventura, poi metterà nel mirino la partita di sabato in casa del Napoli.
Nella cara vecchia Italia, dove i giovani devono aspettare i 30 anni prima di trovare un lavoro serio, c’è un’eccezione che si conferma ad ogni sessione di calciomercato: il vivaio dell’Atalanta.
Il difensore dell’Atalanta ha firmato un contratto che lo legherà alla Juventus fino al 2021
In attesa del via ufficiale del mercato invernale (previsto per martedì 3 gennaio), l’Atalanta mette a segno un altro colpo pesante in uscita: Roberto Gagliardini saluta Bergamo e nei prossimi giorni approderà all’Inter.
Una sfida con curiosi incroci, come Bonaventura e Petagna che sfidano il proprio passato.
Dubbi su Caldara. La vigilia della grande sfida. Ci siamo, mancano poco meno di 24 ore al match d’alta classifica tra Juventus e Atalanta nel capoluogo piemontese.
Tre gol nelle ultime quattro partite, meglio di Dzeko, Higuain e Icardi. Con la differenza che Mattia Caldara di professione fa il difensore e il suo compito principale non è quello di fare gol, bensì impedire agli avversari di segnare.