Rapine, nuovo arresto per Busatta Rivelò presunte confessioni di Bossetti
Nuovo arresto per Loredano Busatta, l’uomo che aveva rivelato presunte confessioni raccolte in carcere a Massimo Bossetti sul caso Yara.
Nuovo arresto per Loredano Busatta, l’uomo che aveva rivelato presunte confessioni raccolte in carcere a Massimo Bossetti sul caso Yara.
«Massimo Bossetti trasferito in gran segreto a Lecce perché la sua incolumità a rischio». La notizia è circolata nelle prime ore di domenica 17 luglio e avrebbe rappresentato una nuova tappa della lunga vicenda che vede protagonista il muratore di Mapello, condannato all’ergastolo per l’omicidio di Yara Gambirasio.
Chiuso in se stesso, affranto per l’esito di una sentenza che non s’aspettava, annichilito da quella pena accessoria che potrebbe in futuro negargli la patria potestà sui figli, l’unica cosa per la quale tira avanti, come ha confidato al suo avvocato Claudio Salvagni.
Il lungo capitolo del processo di primo grado a Massimo Bossetti si è chiuso venerdì 1 luglio: «Ergastolo». La sentenza è stata pronunciata al termine di una giornata molto tesa in cui il muratore di Mapello, accusato di essere l’assassino di Yara Gambirasio, ha implorato di giudici di ripetere l’esame del dna.
La prima notte in carcere dopo la condanna in primo grado all’ergastolo Massimo Giuseppe Bossetti l’ha trascorsa nella sua cella nella casa circondariale di via Gleno a Bergamo, penitenziario dove è rinchiuso dal 16 giugno del 2014 con l’accusa di aver ucciso Yara Gambirasio.
La reazione degli avvocati di Massimo Bossetti dopo la sentenza di condanna
«Non è giusto». È la prima reazione di Massimo Bossetti dopo la condanna all’ergastolo per l’omicidio della tredicenne Yara Gambirasio avvenuto il 26 novembre del 2010. Lo hanno riferito i suoi legali.
La mamma di Yara, Maura, ha parlato con legali subito dopo la lettura della sentenza che ha condannato Massimo Bossetti all’ergastolo per l’omicidio della ragazza. I genitori della tredicenne non erano presenti in aula oggi.
La sentenza della Corte d’Assise di Bergamo per il muratore di Mapello accusato di aver ucciso la tredicenne Yara Gambirasio, scomparsa a Brembate Sopra il 26 novembre 2010 e trovata morta a Chignolo d’Isola tre mesi dopo.
Ultimo atto del processo che vede imputato Massimo Bossetti, accusato di essere l’assassino di Yara Gambirasio.
Non ha mai mancato un’udienza del processo che vede imputato il fratello gemello Massimo Bossetti e anche prima dell’atto finale, la sentenza che verrà pronunciata intorno alle 20 di venerdì 1 luglio, Laura Letizia Bossetti sostiene con forza l’innocenza del …
«Se mi condannerete sarà il più grave errore del secolo». Massimo Bossetti, imputato per l’omicidio di Yara Gambirasio, ha giocato le sue ultime carte. Durante l’ultima udienza del processo il muratore di Mapello ha cercato di convincere la corte della sua innocenza.
È il giorno della sentenza per Massimo Bossetti
Condanna o assoluzione. È il giorno della sentenza per Massimo Bossetti, accusato dell’omicidio della piccola Yara Gambirasio. Al termine dell’udienza finale, la 45° di questo lungo processo, verrà pronunciato il verdetto.
L’alba di oggi non era ancora spuntata, che già i più irriducibili fra gli aspiranti membri del pubblico erano in coda, in attesa dell’apertura dei cancelli, pronti a tutto per accaparrarsi un posto in aula.
È «fiducioso» e ripete: «Sono innocente e la verità deve venire a galla» in questi giorni Massimo Bossetti, per il quale venerdì 1° luglio è attesa la sentenza dei giudici della Corte d’Assise di Bergamo per l’omicidio di Yara Gambirasio.
Ci siamo. Il processo è finito e nell’udienza di venerdì 1° luglio, la 45ª e ultima, il destino di Massimo Bossetti sarà deciso da sei donne e due uomini: i giudici che compongono la Corte d’Assise.
La Corte ha deciso: niente televisioni nè fotografi per la sentenza del processo a Massimo Bossetti.