Salute mentale, è allarme risorse e posti letto. «Il piano entro l’anno»
BERGAMASCA. Gli spazi per i pazienti dovrebbero essere 90, ma si è fermi a 72. Presto il documento di programmazione regionale alla luce dei nuovi bisogni.
BERGAMASCA. Gli spazi per i pazienti dovrebbero essere 90, ma si è fermi a 72. Presto il documento di programmazione regionale alla luce dei nuovi bisogni.
I dati. Dal 2019 su 208 accessi per abuso di sostanze alcoliche al «Papa Giovanni» e all’Asst Bergamo Est più del 53% ha riguardato giovani donne. Si assottiglia il divario. Riglietta: «I numeri sono piccoli ma assolutamente importanti».
Malattie infettive Per i primi pazienti con dipendenze risultati positivi al test per l’epatite C è ora possibile ottenere le terapie specifiche direttamente al SerD dell’Asst Papa Giovanni XXIII, uno dei servizi attivi nella Casa di comunità di via Borgo Palazzo.
Sono coinvolti tutti i Ser.D. provinciali, a partire da quello di Bergamo, che conta 1.733 pazienti in carico. E che ora rivolge un appello anche a famigliari, caregivers e soggetti del Terzo settore: «Tutti i soggetti con tossicodipendenza si sottopongano ai test».
Da ottobre al Ser.D. di Bergamo lo screening gratuito contro l’epatite C per soggetti con tossicodipendenza
«Stop and go»: è il nome del nuovo ambulatorio dell’Ospedale Papa Giovanni XXIII di Bergamo che da gennaio offrirà una risposta ai casi di intossicazione per alcol e droghe di ragazzi sotto ai 25 anni.
Bere fino a non reggersi in piedi, non riuscire a parlare correttamente e nemmeno poi, il giorno dopo, a ricordarsi la serata. Lo racconta il 42,5% dei ragazzi tra i 15 e i 19 anni in uno studio condotto dall’Istituto di Fisiologia clinica del Cnr su mandato dell’Ats di Bergamo e in collaborazione con l’Osservatorio dipendenze.
In Veneto ha già causato vittime, ora è diffusa anche in città. Letale il mix di principio attivo e altre sostanze.
Un codice etico rivolto a bar e sale slot da scrivere insieme ai gestori e alle associazioni di categoria. Ma anche controlli igienico-sanitari delle strutture. Punta su coinvolgimento dei locali pubblici a 360 gradi il «Piano di intervento dell’Asl sul gioco d’azzardo patologico» .