Colpita da trombosi: grave donna di 61 anni di Serina
Le sue condizioni sono stazionarie in Terapia intensiva all’ospedale Papa Giovanni XXIII. Ricoverata il 17 maggio, era stata vaccinata 2 settimane prima a Zogno con AstraZeneca
Le sue condizioni sono stazionarie in Terapia intensiva all’ospedale Papa Giovanni XXIII. Ricoverata il 17 maggio, era stata vaccinata 2 settimane prima a Zogno con AstraZeneca
I degenti scesi a 150 in Bergamasca. Pezzoli (Papa Giovanni): entro giugno al 90% dell’attività chirurgica. Bergamo Est: recuperare pazienti meno gravi.
Lions Club Vittoria Alata Brescia e Distretto Lions 108IB2, in collaborazione con Associazione Bambino Emopatico di Brescia, Associazione ConGiulia di Bergamo e con Associazione Bambino Emopatico Oncologico di Mantova, danno vita al fondo di solidarietà rivolto a studenti, tra i 14 e i 22 anni. Borse di studio con contributo massimo 3.500 euro per vincitore, per un totale di 11.500 euro, da utili…
Massimo Giupponi, direttore generale dell’Ats Bergamo: «Per questa settimana resteremo sui 9 mila, ma dal 24 si accelera». Il 19 previsto l’arrivo di oltre 43 mila dosi Pfizer. Per le aziende slitta ancora l’avvio.
Da lunedì potrebbe diventare realtà l’allungamento del coprifuoco alle 23 e potrebbero riaprire nei weekend i centri commerciali: i rischi nell’intervista a Marco Rizzi, direttore di Malattie infettive dell’Asst Papa Giovanni XXIII di Bergamo.
Il 29 marzo il picco con 802 ricoverati, adesso sono scesi a 398. Pezzoli (Papa Giovanni): «Calo notevole, fondamentale proseguire così».
Paura venerdì sera 23 aprile sulla provinciale 14 della Valle Imagna: all’altezza dell’abitato di Strozza un ventunenne in bicicletta è stato investito frontalmente da un’auto in transito lungo la strada e ora si trova ricoverato in gravi condizioni all’ospedale Papa Giovanni XXIII di Bergamo.
Il Centro antiveleni e tossicologia del Papa Giovanni XXIII ha tagliato il traguardo del mezzo milione di consulenze fornite
«Possiamo ospitare 128 pazienti in letti ordinari e 32 pazienti in terapia intensiva». Fabio Pezzoli, direttore sanitario dell’Azienda Ospedaliera Papa Giovanni XXIII di Bergamo sulla situazione di Bergamo e Brescia.
L’incidente in via Caboto: ferita, in modo lieve, una bimba di 8 anni. Timori anche per una bimba di un anno coinvolta in un ribaltamento d’auto in via Grumello.
Aveva investito un ciclista sulla strada Francesca lo scorso 13 febbraio ed era scappato senza prestare soccorso all’uomo, ferito gravemente. È stato rintracciato dai Carabinieri: si tratta di un 39enne di Osio Sopra.
Lunedì 15 febbraio prevista una call fra le tre Asst e Ats sulle vaccinazioni anti-Covid. Profilassi ai medici liberi professionisti e scattano le polemiche
su AstraZeneca. L’Ordine: «Ora la priorità è fare in fretta».
Ritardi e tagli di Pfizer, Lucchini: «Modifiche alla programmazione per garantire i richiami». Mercoledì al Papa Giovanni consegnate 2.340 dosi, all’Asst Bergamo Est 1.170. Alla Ovest dal 24 al via la 2a profilassi.
Lorini, Area critica del «Papa Giovanni»: «Dobbiamo restare chiusi, l’Rt allarma ancora». «Dopo i sanitari, meglio vaccinare tutti gli over 60»
«Mai smesso di lottare: nella seconda ondata aiutati altri ospedali e risposto a diversi bisogni di salute». L’intervista a Fabio Pezzoli, direttore sanitario dell’Asst Papa Giovanni XXIII, in prima linea contro il Covid dai primi giorni della pandemia.
La regione è la prima in Italia per fornitura, ma è sesta per somministrazioni. Il 4 gennaio al via le vaccinazioni nelle Asst Bergamo Est e Ovest, l’11 anche a Bergamo.
Fondamentale l’apporto per alleggerire gli altri ospedali lombardi e decongestionare il Papa Giovanni. Ora 32 pazienti in Intensiva e 5 in degenza. «I malati si svegliano e dicono grazie». È pronto l’Albero di Natale
C’è anche il Presidio medico avanzato alla Fiera di Bergamo tra i quattro progetti selezionati per il Premio Qualità 2020 – Speciale Covid indetto da JCI – Joint Commission Italian Network.
Maria Beatrice Stasi, direttore generale dell’Asst Papa Giovanni XXIII di Bergamo: mettiamoci tutti d’impegno perché non arrivi la terza ondata. Luca Lorini, direttore del Dipartimento Emergenza urgenza e dell’Area critica: siamo come ciclisti all’ultimo strappo in salita.
La direttrice del dipartimento Salute mentale. Nella seconda ondata è mancato la coesione sociale».