Gasperini è il ritratto della felicità «Contento per la gente di Bergamo»
Non può che essere soddisfatto mister Gianpiero Gasperini al termine della bella vittoria contro il Genoa.
Non può che essere soddisfatto mister Gianpiero Gasperini al termine della bella vittoria contro il Genoa.
Guardare le squadre dall’alto in basso. Strana sensazione per l’Atalanta, abituata ad inseguire la salvezza. Dopo la vittoria contro il Genoa però non si può che cambiare prospettiva. In attesa delle partite di Milan e Lazio l’Atalanta è arrivata addirittura al quarto posto in classifica, a un punto dal Napoli.
Udite, udite. Gian Piero Gasperini sa anche pareggiare e il punto di Firenze vale tanto oro. Sì perché consente all’Atalanta di mantenere una dignitosa posizione in classifica.
Arrivano i giganti del campionato, in una partita da sempre sentita a Bergamo per la rivalità tra le due tifoserie.
La svolta passa da qua. Pescara crocevia della stagione atalantina, bivio pericoloso soprattutto per la guida tecnica nerazzurra. Non è la partita decisiva di una stagione, ma quella in cui si vedrà davvero chi rema dalla parte giusta, chi ha il carattere e la grinta per condurre l’Atalanta verso l’obiettivo salvezza.
Una delle vigilie più delicate in casa Atalanta della sua storia recente. La squadra di Gasperini è pronta a partire per Pescara, dove lunedì 26 settembre alle 19 sfiderà il Crotone.
Comunicato dell’Atalanta: Gian Piero Gasperini è il nuovo allenatore nerazzurro. «Uomo di calcio e maestro di calcio»
Gasperini sempre più vicino. Nel pomeriggio di sabato 4 giugno è arrivata anche l’ultima firma: l’allenatore non è più il mister del Genoa. Il tecnico ha infatti firmato la risoluzione del contratto biennale (a 1,2 milioni a stagione) con i rossoblù al termine di un incontro con il presidente Enrico Preziosi.
Come nel gioco del domino, le panchine della Serie A attendono che qualcuno dia il via alla caduta del primo tassello per innescare la reazione a catena. In una delle caselle c’è anche l’Atalanta, che aspetta di capire le mosse degli avversari.
Il presidente degli allenatori commenta la presa di posizione dell’allenatore genoano contro alcuni ultrà rossoblu.