Volando
di Giorgio Gandola Sembrava una cometa, ma era meglio farla atterrare. È finito così, con il fuoco nella coda, il test di volo di un caccia F35 decollato dalla base di Eglin in Florida. Non è il primo incidente
di Giorgio Gandola Sembrava una cometa, ma era meglio farla atterrare. È finito così, con il fuoco nella coda, il test di volo di un caccia F35 decollato dalla base di Eglin in Florida. Non è il primo incidente
di Giorgio Gandola Quella di Renzi è un’onda oceanica, ma Giorgio Gori non riesce a fare surf fino alla spiaggia e a portare a casa tutta la posta in un giorno solo. A Bergamo si va ai supplementari.
Terremoto all’Aci di Bergamo: il governo ha azzerato i vertici di via Mai. Lunedì arriverà il commissario straordinario Aurelio Filippi Filippi, commercialista e attuale presidente dell’Aci di Lecce, con un mandato ben preciso: «Riequilibrare lo stato economico-patrimoniale dell’ente»
«Con una mano Renzi distribuisce 80 euro a quasi 10 milioni di cittadini -e con l’altra ne chiede di più sotto forma di Tasi e altri balzelli (come quello sui conti correnti) a tutti i contribuenti» attacca il segretario provinciale …
Prima il bonus di 80 euro in busta paga e forse a breve il taglio delle tasse universitarie. Tutto grazie al parere favorevole del governo (commissione Cultura alla Camera) al disegno di legge del grillino Gianluca Vacca che vincola gli atenei italiani ad abbassare la pressione fiscale nei confronti degli iscritti.
di Giorgio Gandola Mentre il paese cerca Dell’Utri e Grillo misura il tempo che le Tv dedicano a Renzi, pensiamo d’avere capito perché il presidente del Consiglio che ha sostituito il flemmatico Enrico Letta ha così fretta.
di Giorgio Gandola «I manager delle società partecipate dello Stato non possono guadagnare più di 294.000 euro, vale a dire lo stipendio del primo presidente di Corte di cassazione».
Le scuole incompiute di Mapello, la cui struttura in cemento armato svetta dal 2007 tra le erbacce in via Del Lazzarino, sono un esempio lampante del danno che il patto di stabilità può comportare per un Comune che ha i soldi in cassa, ma non li può spendere.
Valentina ha la bottega a Milano, un’avventura costruita con fatica e molto ingegno, che racconta di arte manuale e di voglia di costruire. Francesca, anni a dipingere i «suoi» bimbi felici in via Pignolo, si è presa una pausa «maternità» e ora torna a breve con un nuovo spazio artigianale a Bergamo.
di Giorgio Gandola Così, senza che la cosa faccia rumore, si scopre che la social card istituita nel 2012 dal governo Monti con uno stanziamento di 50 milioni di euro da spartire fra i 12 comuni italiani più popolosi per venire incontro ai problemi dei cittadini più poveri e con famiglie numerose non è mai stata erogata .
Non sentiremo la mancanza del doppiopetto con spallina Anni Ottanta del Cavaliere né quei completi grigio fumo mal portati da Monti. In fondo Letta faceva tanto Obama la scorsa estate,ora il nuovo premier nel look appare un tantino anonimo.
«Nessuna patrimoniale, ma tasse sui Bot». Fanno discutere le parole del sottosegretario alla Presidenza Graziano Del Rio. «L’Imu fu una patrimoniale a tutti gli effetti, il governo Monti la introdusse perché il Paese aveva bisogno di sistemare i conti».
Imu e Tares: per il Cocca Hotel di Sarnico le tasse comunali rappresentano veri e propri tributi «capestro» che, sfiorando complessivamente i 103 mila euro, ne minano la sopravvivenza. Increduli i proprietari: «Impossibile rimanere concorrenziali».
La sentenza è attesa tra una quarantina di giorni, e la posta in gioco al Tar di Brescia è di quelle pesanti: la concessione affidata alla veronese Catullo dell’aeroporto di Montichiari per i prossimi 40 anni.
Dopo lo scandalo dei ritardi degli stipendi agli insegnanti supplenti, ancora in attesa del pagamento del lavoro prestato nei mesi di novembre e dicembre, sembra non esserci pace per i lavoratori della scuola. Intanto gli stipendi dei docenti sono salvi.
Ha iniziato a lavorare a 14 anni ,subito dopo la licenza media, alla Arditi di Brembilla. Ma ha cominciato presto anche con l’impegno sindacale ed è diventato dirigente non ancora trentenne. Parliamo di Domenico Pesenti.
Sono partiti in questi giorni i primi degli oltre 65 mila avvisi di riscossione della quarta e ultima rata della Tares, la tassa sui rifiuti. Un’imposta che complessivamente per Palazzo Frizzoni vale 19,5 milioni, a cui si aggiungono con l’ultima rata 2,5 milioni che finiranno allo Stato.