Goggia senza freni: sesto podio «Il mio segreto? Ora sono serena»
Terza in discesa in Val d’Isere. E domenica c’è il SuperG, disciplina preferita dalla bergamasca.
Terza in discesa in Val d’Isere. E domenica c’è il SuperG, disciplina preferita dalla bergamasca.
Terzo posto nella combinata in Val d’Isere: è il quarto podio in 3 settimane e in 4 diverse discipline.
Quarto podio stagionale per la bergamasca Sofia Goggia arrivata 2/a in 2.17.52 nello slalom gigante di Sestriere.
«Sofia Goggia una sorpresa? Fino a un certo punto. L’avevo vista in allenamento, sia in gigante sia in superG aveva mostrato di poter stare davanti». Parola di Luca Agazzi, tecnico bergamasco del team canadese.
La bergamasca aveva conquistato il suo primo podio una settimana fa, e sale ancora un gradino.
Solo 14 esima dopo la prima manche, con una prodigiosa rimonta la bergamasca Sofia Goggia in 2.00.37 e’ arrivata terza nello slalom gigante di cdm di Killington, nel Vermont.
Lara Gut ha vinto il gigante a Soelden, prima prova di Coppa del mondo della stagione. La sciatrice svizzera, ala 19esima vittoria in Coppa del Mondo in carriera, ha chiuso in 2’23”02, anticipando la rivale americana Mikaela Shiffrin (+1.44)
Con il tradizionale gigante sul ghiacciaio di Soelden, sabato 22 ottobre scatta la Coppa del Mondo di sci alpino. Al cancelletto di partenza anche Sofia Goggia, unica rappresentante del movimento orobico.
Dopo Michela Moioli, un’altra atleta della neve ci aiuta a tornare in forma.
In forma con L'Eco: insieme a coach Juri Ambrosioni c’è la sciatrice Sofia Goggia.
Dai e dai e alla fine il «risultatone» arriva. Che fosse il momento giusto era nell’aria, che Courchevel potesse essere la pista giusta per una seconda manche «delle sue» anche, ma che Sofia Goggia andasse a cogliere il miglior risultato della carriera in Coppa del Mondo è qualcosa di più di un regalo di Natale.
«Ho preso una bella legnata, ecco perché la mia vera sfida adesso è quella di accettare i limiti che impone un trauma simile visto che sono sempre stata molto rigida, mentre ora devo essere per forza più malleabile». Sofia Goggia è a metà dell’opera.
A 21 anni, Sofia Goggia, la promessa dello sci azzurro, ha un ventaglio di esperienze da fare invidia, unito a una brillantezza che le permette di lasciarsi andare a spiegazioni e riflessioni mai banali. «La mia domenica? Cerco la famiglia e quel che conta».
Il 2013 si è concluso e, come da tradizione, proponiamo a voi lettori de L’Eco di Bergamo, cartaceo e on line,un sondaggio per votare il personaggio dell’anno scelto tra una rosa di dieci candidati.
Il ciclismo torna ai vertici dello sport bergamasco. Lo fa per merito di Rossella Ratto, promettente campionessa della Valle Seriana, cui la nostra giuria ha attribuito l’Oscar 2013. Tra i maschi lode al canottiere loverese Paolo Ghidini.
Sofia Goggia è stata sottoposta ad una risonanza magnetica all’Istituto Ortopedico Galeazzi di Milano dai dottori Herbert Schoenhuber e Andrea Panzeri della Commissione Medica della Fisi che ha evidenziato la rottura del legamento crociato e la lesione del collaterale e del menisco del ginocchio sinistro.
Sofia Goggia, caduta nel corso della seconda discesa libera di Lake Louise, è stata sottoposta all’ospedale di Banff a una serie di accertamenti al ginocchio sinistro che parlano di una sospetta lesione al legamento crociato e del collaterale