Coronavirus, scoperti due ceppi «Quello di Bergamo diverso da Lodi»
Ricerca effettuata dall’Irccs San Matteo di Pavia e dal Niguarda di Milano. Il virologo Baldanti: il virus circolava già a gennaio.
Ricerca effettuata dall’Irccs San Matteo di Pavia e dal Niguarda di Milano. Il virologo Baldanti: il virus circolava già a gennaio.
Festa della Repubblica martedì 2 giugno. In piazza Vittorio Veneto presenti le autorità. Alle 10 si è svolto l’alzabandiera, la deposizione della corona e il messaggio di Mattarella. La diretta della cerimonia è andata in onda sul nostro sito e su Bergamo Tv. Guardala qui.
L’intervista ad Anna Falanga, primario di Immunoematologia e Medicina trasfusionale al Papa Giovanni XXIII. «Dal 20 aprile raccolte un centinaio di unità, a beneficio di 15 pazienti. Il progetto sperimentale proseguirà».
L’annuncio è stato dato dall’assessore regionale Giulio Gallera.
Regione Lombardia lancia un piano per una «nuova normalità» e chiede al governo dal 4 maggio obbligo mascherine, test e norme anti-assembramento.
«In Lombardia i numeri sono sempre costanti. Abbiamo avuto un momento in cui si sono abbassati, poi sono rimasti in piano, non salgono ma non scendono».
Prime dimissioni dalla Terapia Intensiva dell’Ospedale Papa Giovanni per due pazienti a cui il Coronavirus aveva causato grave insufficienza respiratoria. Tornati nel reparto di Pneumologia, se le condizioni continueranno a migliorare si prevede che tornino a casa nel giro di quattro o cinque giorni.
Giorgio Scanzi, di San Pellegrino, primario all’ospedale di Codogno, doveva ritirarsi a fine mese.
Domenica a Lenna la seconda mostra-concorso nazionale della razza bovina tipica delle Orobie. Dopo il rischio estinzione adesso il rilancio. All’asta anche i tori.
Si chiude un’estate inclemente per gli amatori della bici, ma sabato 20 settembre saranno ancora in tanti, e preparati, al via della quarta edizione del Memorial Eugenio Mercorio, la cronoscalata Branzi-Foppolo intitolata da familiari e amici al commercialista spentosi il 24 settembre 2010, ad appena 51 anni.
Un buono valore di 3.500 euro al campione del mondo, da 1.500 euro al secondo classificato e da 1.000 euro al terzo: per un podio mondiale del valore di 6.000 euro. Cresce il montepremi del primo Campionato del mondo di mungitura a mano di vacche, in programma domenica 28 settembre .
Per la Valle Brembana, negli ultimi anni, erano diventate le fiere dei record, ma a Branzi quest’anno non si terranno la sagra di San Matteo e quella della taragna, in programma come da tradizione a settembre. Il problema il costo del campo dove si svolgono le fiere.
Si sono concluse nei giorni scorsi le principali sessioni congressuali del World Medicine Park, primo global forum dedicato alle scienze mediche, quest’anno focalizzato sulla gestione della malattia dolore. Tra i contenuti più innovativi emersi, il futuro della terapia antalgica basato sulla medicina genetica per cure sempre più personalizzate.
Una rapida lettura dell’elenco (Agrì Valtorta, Bitto storico, Branzi, Formai de Mut dell’alta Valle Brembana, Stracchino e Strachitunt) basta a far venire l’acquolina in bocca. Ma dietro l’accordo siglato tra i «Formaggi Principi delle Orobie», c’è ben di più della voglia di promuovere i prodotti del territorio.
Venerdì 14 marzo su Rai5 è andato in onda «Piazza Garibaldi», un film documentario del 2011, diretto da Davide Ferrario e interpretato da Filippo Timi, Marco Paolini, Salvatore Cantalupo, Luciana Littizzetto. Il film è la metafora della nazione e della sua storia. E si parte da Bergamo
Angelo Sodano «Fratelli e sorelle nel Signore, con questo saluto tradizionale nelle nostre comunità cristiane vi saluto tutti di cuore, incominciando dal neo cardinale Loris Capovilla e dai confratelli nell’episcopato e nel presbiterato»
Alla fine, il vescovo ha parlato di intensità, di spessore, di commozione: ha dato voce al sentimento della sala che ha ascoltato l’oratorio per Papa Giovanni con attenzione, raccoglimento e che alla fine si è sciolta in un applauso che non voleva finire.
Bergamo capitale mondiale del mais. Oggi è quantomeno un azzardo, ma nel prossimo futuro potrebbe essere la replica vincente al sogno sfumato di Capitale europea della cultura 2019.
di Alberto Ceresoli L’intervista che segue è stata fatta al prof. Lucio Parenzan fatta in occasione del suo ottantesimo compleanno, nel giugno del 2004. Il professor traccia un «primo» bilancio della sua lunga attività. L’incipit dà esattamente l’idea di chi era il «professore».
Un bambino di 10 anni ha subìto gravi danni facciali perché ha raccolto per strada un petardo che gli è esploso tra le mani. L’incidente è avvenuto nel Pavese, il bambino è stato trasferito al Papa Giovanni XXIII di Bergamo.