Il futuro della Lega tra Veneto e Lombardia
ITALIA. La storia della Lega ha una costante: chiunque abbia provato a uscire dall’orbita del partito ha avuto vita brevissima, politicamente parlando.
ITALIA. La storia della Lega ha una costante: chiunque abbia provato a uscire dall’orbita del partito ha avuto vita brevissima, politicamente parlando.
I PROGETTI. Nuove infrastrutture e riqualificazioni di aree: così l’Unione Europea è intervenuta sostenendo il territorio. La più sostanziosa prima tranche (235 milioni) integrata dalla seconda, per ora di 2 milioni.
I VANDALISMI. Imbrattata la scritta sul pratone dove la Lega ogni anno tiene il suo raduno più importante oltre alla targa della sezione locale intitolata a Roberto Maroni.
IL COMMENTO. Una città in coda, perenne: è la fotografia, impietosa, di Bergamo da qualche mese in qua, conseguenza dei tanti (c’è chi direbbe troppi) lavori in corso in diverse parti della città. E il peggio probabilmente deve ancora arrivare, perché alle porte ci sono interventi come il treno per Orio e la nuova viabilità connessa, la linea T2 del tram, l’E-Brt, il raddoppio della Bergamo-Pont…
IL COMMENTO. Dal 1990 a oggi il popolo leghista ne ha viste e sentite di ogni sul pratone di Pontida. Diktat, ultimatum, penultimatum, toni perentori e rassicurazioni su una linea politica invero abbastanza accidentata. Vero che il Carroccio non si è mai definito di destra o di sinistra ma federalista, con divagazioni su secessionismo e indipendentismo, salvo poi ripiegare su una posizione da pa…