Non possiamo permetterci di perdere le industrie
ECONOMIA. Nel Regno Unito, la multinazionale indiana Tata Steel ha appena annunciato lo spegnimento degli ultimi due altiforni attivi nel Paese e la conseguente soppressione di 2.500 posti di lavoro.
ECONOMIA. Nel Regno Unito, la multinazionale indiana Tata Steel ha appena annunciato lo spegnimento degli ultimi due altiforni attivi nel Paese e la conseguente soppressione di 2.500 posti di lavoro.
L’allarme di Agnelli. Non solo le bollette di energia e gas delle aziende sono lievitate, per usare un eufemismo, ma ora il rischio è che qualche realtà non possa nemmeno contare su un contratto di fornitura per l’anno prossimo.
L’allarme. Ricuperati (Confindustria): «Lockdown energetico, il governo Draghi intervenga». Agnelli (Confimi): «Siamo oltre l’emergenza».
Prudenza, qualche apprezzamento sul valore azionario che cresce, ma anche preoccupazione per un’ulteriore perdita d’identità tra banca e territorio. Il mondo economico e associativo bergamasco reagisce in ordine sparso all’offerta d’acquisto di Intesa su Ubi.
Troppe norme confuse, pochi controlli sui prodotti importati, isteria da plastica: gli imprenditori orobici sollecitano Bruxelles a fare chiarezza per rendere più favorevole il passaggio a uno sviluppo sostenibile e verso nuove tecnologie. E l’Europa risponde così
Le ultime indiscrezioni sul possibile sfidante di Giorgio Gori alle prossime elezioni comunali di Bergamo.
«Macché abolire l’articolo 18 dello Statuto dei lavoratori: basta innalzare da 15 a 35 dipendenti in organico la soglia di applicabilità della norma». Parla Paolo Agnelli, bergamasco, presidente nazionale della sempre più crescente organizzazione imprenditoriale Confimi.