«Gli arabi? Non rifarei quella foto» L’intervista a Maxi Moralez
Su L’Eco di Bergamo in edicola l’11 settembre le parole del Maxi 2.0. «Sono stato vicino a lasciare l’Atalanta, ma sono contento di essere rimasto e della scelta fatta».
Su L’Eco di Bergamo in edicola l’11 settembre le parole del Maxi 2.0. «Sono stato vicino a lasciare l’Atalanta, ma sono contento di essere rimasto e della scelta fatta».
Sabato alle 20,30 per il Trofeo Bortolotti arriva il titolato undici ucraino guidato in panca da Lucescu
Non c’era certo bisogno del pur elementare test di Coppa Italia con il Cittadella (di 2 categorie inferiori) per renderci conto delle certificate qualità tecniche di Moralez. L’utilità e il rendimento del trequartista (e non solo) argentino nello scacchiere nerazzurro si sono toccate ampiamente con mano nelle quattro stagioni sportive precedenti.
Qualche riflessione sulla decisione del fantasista argentino di rifiutare il trasferimento in Arabia Saudita.
L’argentino sembrava già in partenza, invece ha detto ufficialmente no alla principesca offerta dall’Al-Ittihad.
L’atalantino è sempre più vicino alla squadra araba, e si è già fatto fotografare con due tifosi e la tuta ufficiale.
Gli arabi dell’Al Ittihad fanno sul serio per Maxi Moralez. Per 5 milioni di euro.
Il summit di martedì ha permesso a mister Reja di ribadire quello che da inizio ritiro sul piano tattico sarà il suo punto fermo: l’Atalanta 2015/16 ricomincerà dal 4-3-3.
Che voto al campionato dell’Atalanta? I lettori del sito internet de L’Eco di Bergamo sono stati cattivelli con la squadra nerazzurra: in due giorni hanno votato in 1.700 e il 42% (723) ha rifilato un perentorio 5 all’Atalanta, mentre il 27% (471) è stato molto critico rifilandole addirittura 4. Il 69% del totale, più di due tifosi su tre, ha dunque bocciato l’Atalanta.
Super Maxi Moralez contro l’Empoli. D’accordo anche il 48% dei lettori del sito internet de L’Eco di Bergamo che hanno votato il trequartista argentino come migliore in campo tra i nerazzurri nel match pareggiato dall’Atalanta per 2-2 al 93’.
È stato Maxi Moralez il giocatore nerazzurro più votato dai lettori del sito internet de L’Eco di Bergamo per la partita casalinga di sabato scorso contro il Torino (1-2).
Tutto in due settimane. Torino e Sassuolo sulla strada dell’Atalanta nella corsa salvezza. Si parte dopo la pausa per le Nazionali con il Torino di mister Ventura, in campo alle 15 al Comunale, nella tradizionale sfida della vigilia di Pasqua.
La Serie A passa da qui. Esordio in campionato al Comunale per il nuovo tecnico atalantino Reja, friulano doc, che si troverà di fronte proprio l’Udinese alla sua prima in casa dopo il pareggio contro il Parma.
L’Atalanta domenica ospita l’Udinese con l’obiettivo di conquistare l’intera posta in palio per allontanarsi dalla zona a rischio.
La notizia del lunedì viene dal sabato, ma era stata tenuta riservata. E la speranza è che serva per allietare la domenica (che verrà): Moralez da oggi si allenerà con il gruppo, quindi per la delicata sfida di domenica con l’Udinese (ore 15 al Comunale) sarà a disposizione di Edy Reja.
Che l’Atalanta dovesse pagare in modo salato il pesante 1-4 casalingo di domenica con l’Inter anche sul piano disciplinare era noto: l’espulsione di Benalouane e le ammonizioni pesanti di Pinilla e Carmona hanno determinato lo stop dei tre giocatori per una giornata.
Per i lettori del sito de L’Eco di Bergamo è stato Maxi Moralez il nerazzurro più bravo nel match contro il Genoa, ma fino all’ultimo è stato un testa a testa con Baselli. Ecco i risultati del sondaggio on line.
Riparte dal Genoa la rincorsa salvezza dell’Atalanta. Inizia il 2015 della serie A e il primo impegno dei giocatori di mister Colantuono si presenta tra i più difficili.
Si rincorrono le voci sul futuro di Maxi Moralez, forse l’unico big atalantino che finora hanno mantenuto le attese in una stagione deludente per i colori nerazzurri.
Parola al campo, con l’amarezza nel cuore, convinti che il malcostume italiano fa nuovamente centro, considerando che a pagare ancora una volta sono quelli che nulla hanno a che vedere con le scene da guerra del post Roma.