Sì, siamo diversi Ci unisca il dialogo
Egregio signor ministro, innanzi tutto Le devo un sincero ringraziamento per aver scelto «L’Eco» - nonostante «la pensiamo diversamente» - come mezzo per raggiungere con il suo messaggio (pubblicato a pagina 10 e richiamato nell’apertura qui a fianco) la gente bergamasca. La circostanza mi fa doppiamente piacere. Da un lato perché, al di là delle divergenze, riconosce al giornale che dirigo un ru…