Il gas sfonda i 300 euro, un piano risparmi dal governo - Le proposte
Energia. Gli stoccaggi sono all’805, Draghi vuole un tetto Ue e luce svincolata dal gas.
Energia. Gli stoccaggi sono all’805, Draghi vuole un tetto Ue e luce svincolata dal gas.
Verso le elezioni. Il M5S: «Reddito da mantenere, sostegno alle aziende», il Terzo polo: «Ripartire da Agenda Draghi e formazione». I programmi dei partiti, pensando al 25 settembre.
Nella campagna elettorale in corso, tra beghe, invettive, slogan fini a sé stessi e reciproche accuse pretestuose, si è aperta una delicatissima discussione sul «destino» del Piano di ripresa e resilienza. Giorgia Meloni è più volte intervenuta rimarcando la necessità di una revisione del Pnrr attraverso una nuova contrattazione con la Commissione europea.
L’opportunistica e del tutto irresponsabile scelta di alcuni leader di partiti in declino di determinare di fatto le dimissioni di Mario Draghi, prosegue nel solco «furbesco» e «perverso» che ha caratterizzato i nostri governi degli ultimi trent’anni, con puntuali, pericolosissime ricadute in termini di peso specifico politico-istituzionale e di credibilità internazionale.
Se c’è una cosa che il governo Draghi lascia in eredità alla democrazia italiana è l’indicazione delle coperture finanziarie per i provvedimenti di spesa. Per sostenere le famiglie e le imprese contro l’inflazione e il rincaro dei carburanti e delle bollette il governo di Roma non ha esitato a prelevare dove era necessario ed eticamente corretto: da chi guadagnava vendendo energia elettrica delle…
L’intervista. Mario Ratti, presidente e a. d. del gruppo con sede a Mozzo: «Mai distribuito un dividendo, il 100% degli utili reinvestiti in innovazione».
Il commento Il suicidio della politica ha le stimmate del populismo che è progressivamente dilagato nel Paese e, di conseguenza, nel Parlamento.
(ANSA) - ROMA, 29 LUG - Il Cdm, su proposta del premier Mario Draghi ha deliberato l'approvazione del giudizio positivo di compatibilità ambientale per undici progetti di impianti di produzione di energia elettrica alimentati da fonti rinnovabili (energia eolica), per …
E così si va al razionamento. I Paesi dell’Unione Europea si sono impegnati a ridurre i consumi del 15% per ribattere alla riduzione delle forniture decisa dalla russa Gazprom, che al posto dei 167 milioni di metri cubi giornalieri da oggi ne immette nel gasdotto Nord Stream solo 33 milioni. I 27 ministri dell’Energia hanno trovato all’ultimo un accordo inseguito a lungo e comunque complicato da …
Nel corso del 2020, alla già arrancante crescita economica del nostro Paese si è aggiunta una condizione di grave choc di domanda e offerta legata principalmente all’esplosione pandemica. La conseguente pesantissima crisi socioeconomica ha reso necessarie politiche di bilancio espansive, le uniche in grado di evitare danni irreparabili al nostro tessuto produttivo.
L’invito alla responsabilità rivolto ai partiti proveniente dalla società civile, dal mondo dell’imprenditoria e del lavoro, dai sindaci, dai rappresentanti del terzo settore e delle cooperative e dai tanti corpi intermedi dello Stato non è finito con la fine del governo Draghi. Anzi, quello che ci aspetta dovrebbe esigere una responsabilità ancor più grande. È il senso del messaggio agli italian…
La Banca centrale europea ha adottato ieri due decisioni di grande importanza: l’aumento di mezzo punto dei tassi di interesse e la predisposizione del meccanismo di prevenzione della frammentazione dell’area euro, che sarà noto con la sigla Tpi. Definirle storiche è forse troppo, però segnano una svolta rilevante ciascuna nel suo ambito di efficacia.
Il consumo di gas naturale in Italia è salito a 74,1 miliardi di metri cubi, mentre la produzione nazionale ha registrato il minimo storico, crollando del 16,7% rispetto al 2020. In autunno i prezzi di luce e gas saranno significativamente alti. Dobbiamo cominciare a lavorarci adesso: servono consumi controllati e piani dettagliati per affrontare eventuali situazioni di crisi nella fornitura dall…
(ANSA) - BOLOGNA, 20 LUG - "Comunque vada l'odierno voto sulla fiducia al Governo, ringraziamo il premier, Mario Draghi, per aver riportato la siccità ed il contrasto ai cambiamenti al centro dell'agenda di Governo." A dirlo è il presidente di …
Il presidente del Consiglio Mario Draghi, insieme al ministro della Transizione Ecologica Roberto Cingolani, ha incontrato a Palazzo Chigi il presidente di Stellantis John Elkann e gli amministratori delegati di Eni - (Claudio Descalzi), Enel (Francesco Starace), Snam (Marco Alverà …
(ANSA) - ROMA, 15 LUG - L'Algeria ha deciso di aumentare di altri 4 miliardi di metri cubi le sue forniture di gas all'Italia, a partire dalla prossima settimana. I 4 miliardi supplementari saranno consegnati dalla compagnia nazionale Sonatrach a …
A Mario Draghi è bastato il penultimatum di una rappresentanza partitica per rassegnare le dimissioni. Permaloso? Può essere. Un impolitico, una sorta di Mario Monti con meno alterigia e un pizzico di simpatia in più, verrebbe da dire. E sarebbe così per un normale ex banchiere centrale senza il curriculum dell’attuale presidente del Consiglio italiano. Solo chi non ha vissuto le tribolazioni del…
Preannunciato dalla presidente della Bce Christine Lagarde, lo scudo anti spread è una misura straordinaria di acquisto di titoli di Stato dei Paesi membri, finalizzata a contrastare la speculazione e proteggere gli Stati che per il loro debito risultano maggiormente esposti alle speculazioni dei mercati.
La Russia ringrazia. Al Cremlino brindano alla crisi di governo italiana. È una delle ragguardevoli conseguenze dei mal di pancia e delle convulsioni dei Cinque Stelle che hanno portato Draghi al Quirinale. Con un sarcastico post su Telegram l’ex presidente della Federazione russa nonché attuale vicepresidente del Consiglio di sicurezza ha ironizzato sulla crisi: «Boris Johnson. Mario Draghi, chi…
Mario Draghi si è dimesso ma il paradosso è che il suo governo – che ha la fiducia sia della Camera sia del Senato (a Palazzo Madama 172 voti favorevoli, largamente al di sopra della maggioranza assoluta) – è in crisi perché quel che resta del partito di maggioranza relativa si è convinto che può salvarsi dalla rovina solo abbandonando Draghi.