Draghi e i ritardi L’urgenza lavoro
Visto che nessuno osa criticarlo (ma gli eccessi laudativi non sono mai un bene), Mario Draghi, prima di Ferragosto, ha provveduto in proprio con un’autocritica. Tale è sembrata, almeno a noi, l’ammissione che vi sono due questioni che avrebbero dovuto essere già chiuse: fisco e concorrenza. Secondo il cronoprogramma, la data limite era il 30 luglio. Ma almeno tre settimane sono state spese per d…