È visitabile gratuitamente nell’Atelier del Tadini, fino al 2 giugno, la mostra «Lovere romana. Dal tesoro alla necropoli». Un’occasione per approfondire il ruolo in età romana della cittadina, vivace, popolosa e situata in posizione strategica lungo importanti vie di comunicazione
Quei volti dagli occhi profondi, i capelli corti, la barba, colpiscono l’immaginario di oggi. Figure di quelli che probabilmente sono bergamaschi di Roma antica, scoperti durante i lavori nella cascina di Bariano, ex convento dei Neveri, una miniera archeologica.
La cascina abbandonata accanto alla ferrovia, fra Bariano e Morengo sembrava destinata alla distruzione. Invece un impresario del posto l’ha acquistata per farci la sua casa. Ma quando ha cominciato a lavorare si è imbattuto in uno scrigno.
Per qualcuno, durante l’infanzia, si trasformava in un nascondiglio, per altri diventava una base per una sosta. Ma cosa c’entra coi Longobardi? Avete storie del vostro paese o luoghi dimenticati da segnalare? Scrivete a [email protected]
