Finalmente un Percassi. A metà strada tra l’inizio della campagna abbonamenti e il raduno del 14 luglio l’amministratore delegato, Luca Percassi, fa il punto della situazione in casa Atalanta. Perché il Mondiale distrae, ma l’inizio della stagione s’avvicina.
Blitz dell’Atalanta sulla luna, a Barcellona. «Ci hanno accolto in modo esemplare, ci hanno lasciato a bocca aperta. Ricambieremo la visita a Zingonia e porteremo qui gli allenatori dei nostri ragazzi per uno stage». Parole dell’ad Luca Percassi.
«Ci auguriamo di poter contare sulla risposta dei bergamaschi»: lo dice l’ad dell’Atalanta annunciando l’iniziativa inedita: prezzi scontati con il Catania e biglietto in omaggio per il Cagliari. Ne prendi una (a prezzo ridotto) e ne vedi due.
Con l’ingaggio del difensore Benalouane il mercato di gennaio atalantino, in entrata, dovrebbe essersi già esaurito. Resteranno, viceversa, aperte alcune operazioni in uscita che trovano una motivazione nello sfoltire un organico, da tempo, ritenuto, sovraccarico.
Ma è proprio così invincibile la Juve? Luca Percassi, amministratore delegato nerazzurro non sembra essere d’accordo. Ascoltiamolo. «Tanto di cappello e grandi onori alla capolista. Ma da qui a ritenere l’Atalanta fuori da ogni gioco non mi va proprio».
Vigilanza armata, 24 ore su 24: dopo l’incendio che ha bruciato 80 metri quadrati di campate dell’ex cotonificio di Crespi d’Adda, la proprietà (il gruppo Percassi, che di recente ha acquisito il complesso) adotta contromisure decise.
Stefano Colantuono vola basso, mentre Bergamo prova ad alzare il tiro. E dopo un terzo di campionato il tecnico dell’Atalanta fa il punto dei primi 12 turni guardando soprattutto al cammino che divide l’Atalanta dalla sosta di Natale.
