Missili russi su Kiev, Ucraina chiama alle armi gli uomini fino a 60 anni
Secondo fonti ucraine ci sarebbero 137 soldati uccisi mentre la Russia avrebbe perso 800 uomini.
Secondo fonti ucraine ci sarebbero 137 soldati uccisi mentre la Russia avrebbe perso 800 uomini.
La Germania blocca la procedura per autorizzare il funzionamento del gasdotto Nord Stream 2? Da Mosca Dmitriy Medvedev, già presidente e primo ministro e ora vice-segretario del Consiglio di Sicurezza russo, risponde con sarcasmo: «Diamo agli europei il benvenuto nel nuovo mondo, quello in cui mille metri cubi di gas costeranno duemila dollari». Joe Biden da Washington parla di «invasione» e annu…
Più passano i giorni, più si prolunga la crisi che tiene il mondo con il fiato sospeso, più diventa evidente che, a dispetto della giusta attenzione per le sofferenze del Donbass, il contrasto non è tra Russia e Ucraina ma tra Russia e Stati Uniti. E lo dimostrano le due mosse decise a Mosca nelle scorse ore. Da un lato, le truppe e gli armamenti russi che erano affluiti in Bielorussia per una se…
Il primo articolo su una imminente invasione russa dell’Ucraina fu pubblicato dal Washington Post il 30 ottobre scorso. Sono quindi passati tre mesi e mezzo in cui è successo di tutto: la Russia ha varato una serie di imponenti e minacciose esercitazioni militari, i Paesi occidentali hanno fatto a gara nel rifornire l’Ucraina di armi e munizioni, Joe Biden e Vladimir Putin si sono parlati e ripar…
Una chance per cancellare il «regalo avvelenato» di Donald Trump al Vecchio continente. Russi, americani ed europei sono ora nella situazione di potersi accordare per non dislocare in futuro missili a medio e a corto raggio nella regione. A due anni e mezzo dall’uscita unilaterale degli Stati Uniti dal trattato «Inf» - una delle fondamenta che ha determinato la fine della Prima guerra fredda - qu…
Solo il 2% degli afghani ha abbastanza da mangiare ogni giorno, secondo le Nazioni Unite. Nelle zone rurali, dove vivono i due terzi della popolazione, la peggiore siccità degli ultimi 30 anni aveva già lasciato i contadini disperati ben prima dell’arrivo dei talebani. Il Programma alimentare mondiale stima che siano 23 milioni le persone a rischio morte per fame. Quasi 9 milioni di bambini sono …
Lui, Donald Trump, è sempre lì, a dire che l’elezione di un anno fa fu rubata, che Joe Biden è un usurpatore, che nel 2024 la farà vedere a tutti. E i suoi proclami qualche turbamento lo provocano, visto che Biden, per sconfiggerlo, dovette mettere insieme il più gran numero di voti (più di 80 milioni) della storia delle elezioni presidenziali americane. Magari ci penseranno i magistrati di New Y…
Nuvole tempestose sul fronte orientale: capi di Stato, politici e diplomatici se ne dicono pubblicamente di tutti i colori, esacerbando la tensione internazionale. L’escalation militare e le continue dimostrazioni di muscoli lasciano senza parole e alzano contemporaneamente il rischio di incidente fortuito, quando forze armate così imponenti sono a contatto di gomito. Siamo vicini ad una crisi co…
La grande mobilità umana è un tratto distintivo della nostra epoca, frenato dalla pandemia ma non fermato, come non poteva essere. La temibile variante Omicron - per la numerosità delle variazioni del genoma virale, ben 32, e per la rapidità di diffusione - è stata portata in Italia da un manager casertano dell’Eni, di ritorno da un viaggio di lavoro in Mozambico. Ancora una volta questo fatto ri…
Gli incontri tra i grandi leader quasi mai servono a risolvere i problemi, semmai a chiarire su che cosa si vuole litigare e su che cosa si può andare d’accordo. È stato così tra Joe Biden e Vladimir Putin, e la cosa si è ripetuta ieri nell’incontro via Internet tra il presidente Usa e quello cinese Xi Jinping. E sempre per la serie delle verità poco gradevoli ma non meno solide, quando si parla …
A Glasgow alla conferenza Onu sul clima i capi dei governi dell’Occidente avanzato e postindustriale sono tutti concordi. Stop al riscaldamento climatico. Ma sono una minoranza. Il consumo di carbone è l’indice di misura. La Cina ha le emissioni maggiori. Sono 88mila Terajoule (l’unità di misura per il consumo di carbone), l’India è a quota 17, gli Usa a 9 e l’UE a 6 TJ. Fonti Iea Bloomberg. Una …
Adesso la palla passa ai delegati di COP26 in corso a Glasgow. Il testimone consegnato dai Paesi più ricchi della Terra riuniti al G20 di Roma non è stato quello auspicato dai più (giustamente) ambiziosi, ma nemmeno quello di un mortificante insuccesso diplomatico: quello sì avrebbe messo Glasgow in tale salita da presupporne il disastroso fallimento. Il «successo» di cui parla Mario Draghi, accl…
Joe Biden intende raggiungere entro il 2035 una produzione di energia elettrica a zero emissioni di CO2. Quello che il presidente americano non dice è che l’obiettivo è ottenibile solo con le centrali nucleari. Negli Stati Uniti sono attivi a pieno ritmo 93 reattori atomici, disposti in 56 impianti. Mentre in Italia e Germania la produzione di energia nucleare è all’indice, nel mondo l’atomo trio…
Primi nodi al pettine per il mondo multipolare post 15 agosto, dopo che il ritiro occidentale dall’Afghanistan ha rimescolato le carte nell’agenda internazionale. Il G20 di Roma di fine settimana per le questioni economico-geopolitiche e il COP-26 di Glasgow del 6-7 novembre per le problematiche energetico-climatiche sono in teoria appuntamenti potenzialmente in grado di essere degli spartiacque …
E così possiamo aggiungere un’altra immagine-simbolo a quelle della nostra epoca disumana e brutale, della nuova barbarie che guarda al forestiero con disprezzo anziché considerarlo un proprio simile, calpestando i diritti più elementari senza un briciolo di pietà, senza quella legge morale che dovrebbe essere il riflesso del cielo stellato sopra di noi. Il video rimbalza nel globo, fino a imbara…
L’11 settembre, 20 anni dopo. L’attentato alle Torri Gemelle nei ricordi dei lettori de «L’Eco di Bergamo».
Tragico risveglio nell’incubo afghano. I giocatori del grande «risiko» asiatico hanno scoperto di avere degli ospiti indesiderati - i terroristi - che hanno intenzione di organizzare una partita diversa e che porta il nome di jihad globale. Nel 2001, come si ricorderà, George W. Bush approvò l’invasione dell’Afghanistan in chiave anti-terrorista per radere al suolo le basi da cui erano partiti gl…
A quanto pare, il G7 straordinario sull’Afghanistan, fortemente voluto dal premier inglese Boris Johnson nella qualità di presidente di turno, non ha prodotto nulla di concreto. Anzi, una cosa sì: gli Usa hanno ribadito che completeranno il ritiro entro il 31 agosto e agli altri Paesi (Italia, Regno Unito, Canada, Francia, Germania e Giappone) non è rimasto che prendere atto. Quel giorno, senza l…
Se la situazione non fosse gravemente drammatica, la si potrebbe definire tragicomica. I Talebani sono attestati a 150 km dalla capitale Kabul, ieri hanno conquistato il decimo capoluogo provinciale e ormai controllano quasi il 70% del territorio afghano. È stata un’avanzata imperiosa: nell’arco di tre settimane dal ritiro delle forze della Nato, le milizie jihadiste hanno sbaragliato la fragile …
Gli analisti più avveduti e aderenti alla realtà lo avevano previsto: il ritiro precipitoso delle forze Nato voluto dagli Stati Uniti dell’era presidenziale di Donald Trump e accelerato dal successore Joe Biden, avrebbe consegnato il Paese all’ennesimo conflitto. Troppa disparità fra l’esercito governativo e la furia ideologica e militare dei Talebani (il nome significa «gli studenti di teologia»…