Yara, la nuova pista porta a Clusone Ora si cerca una donna di 46 anni
Una nuova segnalazione su una ragazza madre della zona che, secondo alcune voci, avrebbe avuto un figlio dopo una relazione clandestina con un autista di bus.
Una nuova segnalazione su una ragazza madre della zona che, secondo alcune voci, avrebbe avuto un figlio dopo una relazione clandestina con un autista di bus.
Alla donna i carabinieri sarebbero arrivati sulla base di alcune voci di paese che le attribuirebbero una frequentazione negli anni Sessanta con Giuseppe Guerinoni, quello che per la scienza è il padre di Ignoto Uno, l’assassino di Yara Gambirasio.
Non accettano interviste e hanno rifiutato un’autentica pioggia di inviti a partecipare a salotti televisivi. Si tratta dei familiari di Giuseppe Guerinoni, l’autista di Gorno morto nel 1999 che, secondo gli inquirenti, è il padre biologico di «Ignoto 1», il presunto assassino di Yara.
L’uomo aveva già raccontato agli inquirenti di aver ricevuto da Guerinoni la confidenza che questi avesse avuto una relazione con una donna della zona. All’epoca abitava a San Lorenzo di Rovetta, lavorava in un bar e aveva 17 anni.
Abita in una via stretta in pieno centro storico a Brembate Sopra, il suo nome è Aurora Zanni. È la cognata di Giuseppe Guerinoni, l’autista di Gorno che si ritiene ormai con certezza il padre del presunto assassino di Yara.
Ora c’è la certezza: Giuseppe Guerinoni , l’autista di Gorno scomparso nel 1999 a 61 anni, è il padre di «Ignoto 1», ossia l’assassino (o una degli assassini) che ha rapito e ucciso Yara Gambirasio. La ginnasta tredicenne di Brembate sopra uccisa il 26 novembre del 2010.
La svolta nell’inchiesta sulla morte di Yara può arrivare solo se si riuscirà a scoprire chi è la madre biologica di «Ignoto 1», l’individuo di sesso maschile che ha lasciato la sua traccia biologica sugli indumenti della vittima.
«Se fino a qualche tempo fa poteva esserci il dubbio che la madre di “Ignoto 1” non sapesse nulla, ora che si è parlato della vicenda la signora come minimo deve sospettare qualcosa. Il nostro appello a questa donna, se è ancora viva, è di farsi avanti».