«Noi, uniti a doppio filo ai bergamaschi» Radiografo e due infettivologhe in dono
Dalla Fondazione Rava una nuova attrezzatura e il lavoro volontario di due medici al Papa Giovanni.
Dalla Fondazione Rava una nuova attrezzatura e il lavoro volontario di due medici al Papa Giovanni.
Una pugnalata le immagini degli autocarri militari carichi di bare che percorrono di notte le strade deserte di Bergamo per andare nei forni crematori di altre città e consegnare alle fiamme e alla memoria quei poveri corpi. La città con il più alto numero di vittime per coronavirus piange i suoi morti al suono ininterrotto delle campane.
Martedì 17 marzo alle ore 17.30 il vescovo ha unito l’intera diocesi raccogliendosi in preghiera a Sotto il Monte per invocare la «carezza» di Papa Giovanni XXIII, il santo pontefice bergamasco, e donare forza e consolazione a tutti e a ciascuno.
L’appello per avere in fretta altro personale sanitario è stato accolto e da lunedì 16 marzo al Papa Giovanni XXIII hanno preso servizio 27 medici e 4 infermieri militari. Già alle 10 della mattina hanno partecipato alla formazione che ha già coinvolto quasi tremila persone all’Auditorium «Lucio Parenzan» dell’ospedale, il personale della Croce Rossa è arrivato nel pomeriggio.
Molti lettori stanno chiedendo i dati per effettuare un versamento al Papa Giovanni XXIII. Ecco cosa serve sapere e come sostenere le strutture del territorio locale.
La Comunità scientifica internazionale guarda con attenzione a come l’Italia stia affrontando l’emergenza Covid-19. Così alcuni colleghi statunitensi dell’Harvard Surgical Leadership Class del 2019, attraverso il professor Angelo Nascimbene dell’Università di Houston, hanno chiesto e ottenuto di organizzare per domenica sera un webinar per capire come prepararsi, attraverso l’esperienza del Papa …
Sono buone e stabili le condizioni del neonato di poche settimane ricoverato a Bergamo e risultato positivo al coronavirus.
Secondo fonti della Regione Lombardia l’uomo, bergamasco, ricoverato all’ospedale «Papa Giovanni XXIII» per patologie pregresse, è deceduto per il virus.
I carabinieri di Calusco lo hanno scovato in una casa abbandonata. Ora dovrà scontare alcuni mesi di carcere e poi sarà espulso.
Registra un video completando la frase “casa dolce casa per me è..” e mandacelo entro 1 marzo al numero di whatsapp 334 6710288
Elisoccorso in azione mercoledì 29 gennaio sul Monte Farno: malore per un uomo di 65 anni che è morto subito dopo il ricovero in ospedale.
Lunedì sera la salma di Luigi Bettoni di 38 anni, vittima di un tragico incidente nella sua abitazione in via Roma a Vigolo, ha fatto rientro nella casa paterna di Tavernola, a Campodosso, dove è nato, dove è nata la sorella Marzia, dove risiede la mamma Maddalena.
Prima forte ondata di influenza dall’inizio dell’anno: con il rientro a scuola degli studenti e la ripresa delle attività, il virus si è diffuso, causando un brusco aumento dei casi rispetto alle settimane precedenti.
La notizia trapela martedì pomeriggio 7 gennaio. Si tratta del ceppo del batterio B. Il giovane ricoverato al Papa Giovanni di Bergamo, sta meglio.
L’Asst Papa Giovanni XXIII comunica le seguenti chiusure in occasione delle festività natalizie e di fine anno. Importante ricordare cge il Cup Centrale dell’Ospedale di Bergamo il 24 e il 31 dicembre chiuderà alle 17.
È un organo complesso che ci consente di avere un corretto bilancio idrico nel nostro organismo.
Nella giornata di lunedì 9 dicembre l’autopsia sul corpo del piccolo Zakaria, morto sabato per un arresto cardiaco. Il papà si è affidato un legale.
Martedì 26 novembre alla Bcc di Treviglio, è in programma la premiazione delle aziende che partecipano al programma WHP, Workplace Health Promotion, luoghi di lavoro che promuovono la salute.
L’organismo, sarà coordinato dal Presidente della Regione e si riunirà periodicamente per affrontare i temi del dialogo interreligioso.