Covid, gli antivirali saranno distribuiti in farmacia
La novità I pazienti colpiti dal virus potranno avere il Paxlovid con la prescrizione del medico grazie al protocollo tra ministero, Aifa, Federfarma, Assofarm, FarmacieUnite e i distributori.
La novità I pazienti colpiti dal virus potranno avere il Paxlovid con la prescrizione del medico grazie al protocollo tra ministero, Aifa, Federfarma, Assofarm, FarmacieUnite e i distributori.
Al cinema come nei musei, a teatro e pure su treni regionali e autobus urbani. Da un lato, l’obbligo introdotto dal decreto di Natale di indossare le mascherine Ffp2 in alcuni luoghi pubblici al chiuso, ha fatto partire la corsa all’accaparramento a Bergamo come nel resto d’Italia, tanto che ormai, nei negozi, in molte farmacie e nei supermercati si fa fatica a trovarle; dall’altro, il provvedime…
Petrosillo: siamo punto di riferimento per la comunità. De Amicis: sempre più accanto a medici e cittadini.
Nella nostra provincia una media di 15mila al giorno. Le farmacie: «Agende piene per le feste». E file ai punti gestiti dalle Asst.
Intesa tra Ats, sindaci e farmacisti per rendere capillare la somministrazione delle terze dosi. Un primo polo in Valle Seriana.
Corsa dei lavoratori non vaccinati ai test antigenici in farmacia: si calcolano turni, ferie e anche le festività di novembre e dicembre. Il presidente dell’Ordine: pressione in allentamento per fine mese
Scatta l’obbligo e su 482.200 occupati si stima che circa il 10% sia sprovvisto della certificazione. Petrosillo (Federfarma): «Momento delicato». De Amici (Ordine farmacisti): «Difficile gestire la prima settimana».
È corsa a pochi giorni dall’obbligo sui luoghi di lavoro. De Amici: siamo presi d’assalto. Petrosillo: c’è chi ha prenotato fino a Natale.
C’è una data e ci sono un centinaio di farmacie che sulla carta sono pronte a partire. L’«ora X» stabilita dalla Regione Lombardia per la somministrazione del vaccino anti Covid in provincia di Bergamo cadrà il prossimo 2 novembre e le farmacie alle quali ci si potrà rivolgere saranno probabilmente le stesse che hanno già dato la loro disponibilità sei mesi fa.
Fino a metà luglio il ritmo era di 4.500. Petrosillo: «L’aumento con i lavoratori della scuola». Test gratis per i bambini da 6 a 11 anni.
Con i prezzi calmierati da una media di 4.500 test rapidi a settimana si è passati a 6.500: 50% in più. All’iniziativa del ministero hanno aderito circa 100 strutture, ma i sistemi informatici regionali sono «fermi» a 13.
Prezzi calmierati per l’esecuzione dei tamponi rapidi anche nella Bergamasca, dopo l’intesa raggiunta a livello nazionale, ma in attesa delle indicazioni regionali il tampone costerà ancora 15 euro anche per la fascia tra i 12 e i 18 anni, almeno per qualche giorno.
Si potrebbero somministrare fino a tremila dosi al giorno. Ma lo stop di Johnson & Johnson ha rinviato la partenza. De Amici: se si sblocca bene, altrimenti ci attrezziamo per altri vaccini.
Costerà tra i 20 e 22 euro, sarà invece gratis a partire dal 1° marzo, per ora solo per il personale scolastico.
Sono andati a ruba dopo le feste natalizie i cosiddetti «pungidito» per la ricerca degli anticorpi. I farmacisti: pronti anche per gli antigenici. Ats Bergamo: al via manca poco.
Petrosillo (Federfarma): «Fino a maggio non riuscivamo a soddisfare le richieste, oggi sembra di vivere in un’altra realtà, si sono allentati i timori. Ma a Bergamo non dobbiamo abbassare la guardia».
È opportuno comunque sottolineare che il primo accorgimento da adottare, ancora prima delle mascherine, è quello di lavare accuratamente e molto spesso le mani.
Il servizio Cup in farmacia, di prenotazione delle visite specialistiche e degli esami medici - già attivo anche in Bergamasca, anche se non in tutte le farmacie - mostra risultati in continua crescita: nell’ultimo anno si è registrato un incremento del 25%.