Atalanta, niente smobilitazione, gli acquisti sono all’altezza dei partenti
Nell’era in cui il concetto di fedeltà alla maglia non esiste più i nerazzurri stanno affrontando un mercato estivo difficile, ma non si tratta di smobilitazione.
Nell’era in cui il concetto di fedeltà alla maglia non esiste più i nerazzurri stanno affrontando un mercato estivo difficile, ma non si tratta di smobilitazione.
Sarebbe riconducibile al gesto di una persona con disabilità mentale il taglio dello striscione di solidarietà fra i tifosi dell’Atalanta e quelli del Brescia scoperto domenica mattina . Nessuna relazione, quindi, con le due tifoserie.
Quarto appuntamento con i cruciverba dedicati ai grandi capitani nerazzurri. Dopo quelli su Glenn Stromberg, Gianpaolo Bellini e Va…
Terzo appuntamento con il cruciverba dedicato ai grandi capitani nerazzurri. Dopo quelli su Glenn Stromberg e Gianpaolo Bellini, ec…
Con il cruciverba di questa settimana, secondo appuntamento dedicato ai grandi capitani nerazzurri. Dopo quello su Glenn Stromberg,…
L’obiettivo del 4 giugno è quota 15mila, e soprattutto festeggiare la conquista dell’Europa per l’Atalanta.
Ritorna «Bergamo’s Got Talent 3», lo spettacolo di beneficenza in favore di Jenni, una ragazza di Curno affetta da una rara malattia genetica per la quale necessita di cure e operazioni specialistiche molto costose negli Stati Uniti.
In tutta Italia e anche in Europa non si parla d’altro che del vivaio dell’Atalanta. Caldara, Conti, Gagliardini e Grassi, oltre a Bastoni, Capone e Latte Lath che hanno debuttato mercoledì sera contro il Pescara, hanno attirato l’attenzione di tutti gli appassionati di calcio.
Gianpaolo Bellini si racconta a quattro mesi di distanza dall’addio al calcio giocato dopo 18 anni di professionismo con la maglia nerazzurra. «Non ho nessun rimpianto, avevo già deciso un anno prima il giorno del mio ritiro. Ora mi sto …
«Giorno per giorno onlus» organizza una serata di beneficenza per Jenni Cerea, la ragazza di Curno che ormai da più di dieci anni sta lottando con una grave malattia, fortemente invalidante e degenerativa, per combattere la quale sono necessari costosi viaggi e interventi chirurgici negli Stati Uniti.
Una vita per l’Atalanta, un cuore nerazzurro. Nella sua ultima partita della carriera allo stadio di Bergamo Gianpaolo Bellini ha salutato i suoi tifosi con un gol segnato all’Udinese. E’ stata la ciliegina sulla torta di una carriera dedicata all’Atalanta.
È stato un Gianpaolo Bellini emozionatissimo quello che si è presentato davanti ai microfoni di Sky nell’immediato dopopartita: «Il rigore? L’hanno segnato i tifosi».
È stata davvero la giornata di Bellini: lo storico capitano, che è diventato l’atalantino con più presenze in serie A insieme ad Angeleri (281 partite), si è congedato dal Comunale segnando al 19’ pt su rigore il gol dell’1-1 contro l’Udinese, risultato che ha salvato aritmeticamente i friulani. Bellini è stato sostituito al 7’ st da Toloi e tutto lo stadio si è alzato in piedi per applaudire il …
Il Checkpoint Charlie, al confronto, era una passeggiata. Soprattutto perché di mezzo non c’era la fede calcistica. Nemmeno la festa per Gianpaolo Bellini, all’ultima partita in nerazzurro, è riuscita a stemperare la tensione tra tifosi di squadre avversarie.
«Bellini? Un grande capitano». Sempre la stessa maglia, dal pulcini fino alla Serie A, senza mai tradire i propri colori. Gianpaolo Bellini, per tutti “Il Capitano”, è un esempio di calciatore che nasce poche volte nella storia di una squadra. …
Diciotto campionati nel calcio professionistico con una sola maglia, quella nerazzurra: 13 di serie A e 5 di B, 434 partite in totale (280 in A inclusi i due spareggi con la Reggina) con 11 gol (5 in A). Ma quali sono stati i momenti più belli (e/o significativi) della carriera di Bellini? Li ha scelti proprio lui, il capitano, campione di lealtà e correttezza.
Siamo ai saluti a Bergamo, quelli che vengono dal cuore e riportano alla storia, indelebile. È la festa dell’orgoglio bergamasco, è il saluto a Gianpaolo Bellini, bandiera nerazzurra dal 1998, da sempre in pratica alla corte nerazzurra, partito da Sarnico, altro nome indimenticabile per gli atalantini legato alla famiglia Bortolotti.
«Bellini? Lo ricordo uomo già da giovane». Chi più di Giovanni Vavassori conosce calcisticamente la bandiera atalantina, che domenica disputerà contro l’Udinese la sua ultima partita casalinga con la casacca nerazzurra?
Allo store di Orio al Serio è toccato al capitano atalantino Gianpaolo Bellini salutare i tifosi accorsi in buon numero. Nel consueto incontro con la stampa il numero 6 atalantino ha fatto il punto della situazione sul momento delicato in casa nerazzurro, senza gol e con una vittoria che manca da dicembre. Al Comunale domenica 21 febbraio, sarà ospite la Fiorentina.