«Cerco una casa ma non la trovo Non me l’affittano perché sono Tizzani»
Lo sfogo del marito di Gianna del Gaudio, uccisa a Seriate a fine agosto. L’uomo resta il solo indagato.
Lo sfogo del marito di Gianna del Gaudio, uccisa a Seriate a fine agosto. L’uomo resta il solo indagato.
Il confronto tra Yao Chen di Pavia e Andrea Verzelletti di Brescia - i due medici legali che si sono occupati delle autopsie di Daniela Roveri e Gianna Del Gaudio - caldeggiato dalla Procura, c’è stato e ha tracciato modi differenti di imprimere le coltellate.
Parla Antonio Tizzani, marito di Gianna Del Gaudio, la professoressa uccisa ad agosto.
Delitti di Colognola e Seriate.Incontro fra i medici autori delle autopsie per capire se i tagli alla gola delle due donne siano dello stesso tipo. È uno scrupolo della Procura per escludere in via definitiva la debole ipotesi del serial killer.
Daniela, Gianna, Maria e Zhijun sono i nomi delle persone uccise in provincia di Bergamo nel 2016. Tre donne e un ragazzo di 23 anni. Quattro vittime di una violenza estrema, che porta a togliere la vita a una persona.
Antonio, Paolo Tizzani e Alessandra Manenti, fidanzata di Mario Tizzani, parlano del delitto di Gianna Del Gaudio. La versione integrale delle dichiarazioni verrà trasmessa giovedì sera nel corso della trasmissione «Iceberg Lombardia» a partire dalle 20.30 su Telelombardia.
Martedì mattina Antonio Tizzani, marito di Gianna Del Gaudio, oltre che unico indagato (a piede libero) nell’inchiesta sull’omicidio della moglie, è stato convocato al comando dei carabinieri di via Delle Valli a Bergamo, dove i militari del Ris di Parma gli hanno prelevato nuovamente le impronte digitali, palmari e papillari.
Parla Antonio Tizzani, marito di Gianna Del Gaudio, la professoressa uccisa a Seriate lo scorso 26 agosto.
Ancora analisi sul cutter usato per uccidere Gianna Del Gaudio, nuovamente sotto le lenti dei laboratori del Ris di Parma: i carabinieri specializzati nelle ricerche scientifiche hanno dovuto analizzare la minuscola traccia di Dna che appartiene al marito della vittima, Antonio Tizzani, tra l’altro unico indagato (anche se a piede libero) del giallo di Seriate.
L’arma è stata usata per uccidere la moglie, Gianna Del Gaudio.
Tizzani: «Lo stavo riparando mentre uccidevano Gianna in casa». Venerdì sopralluogo dell’Arma in giardino.Cercata (invano) la collana col metal detector.
L’omicida di Gianna Del Gaudio non è tra conoscenti, vicini, familiari e persone che avevano avuto a che fare con la famiglia Tizzani.
I Ris di Parma al lavoro per scoprire a chi appartiene la traccia genetica trovata sui guanti in lattice, insieme all’arma del delitto.
«Dopo i risultati delle analisi dei Ris la posizione di Antonio Tizzani si alleggerisce. In due mesi, dal punto di vista scientifico, non ci sono elementi che portino nella sua direzione».
Un taglio netto alla gola. L’autopsia l’ha stabilito con certezza. Ma al medico legale Andrea Verzelletti serve chiarire altri dettagli.
I risultati degli esami dei Ris sull’omicidio di Gianna Del Gaudio: sui guanti in lattice trovati a Seriate il profilo di un ignoto di sesso maschile.
Durante i loro sopralluoghi nella villetta a schiera dov’è stata uccisa Gianna Del Gaudio, i carabinieri del Ris di Parma hanno effettuato qualcosa come oltre cinquanta tamponi, vale a dire prelievi di natura scientifica di macchie, tracce, segni, rilevati su materiale di diverso genere: indumenti, mobili, accessori, suppellettili.
Pare ormai certo che sia di Gianna Del Gaudio il sangue sul taglierino e sui guanti in lattice trovati nei giorni scorsi nella siepe di una villetta di via Presanella a Seriate.
Sono di sangue umano, anche se non è ancora stato accertato se appartenga alla vittima, le tracce sul coltello ritrovato in una siepe a diverse centinaia di metri dalla casa di Gianna Del Gaudio in Tizzani, l’ex professoressa di 63 anni uccisa la notte del 26 agosto scorso.
Nuovi elementi nell’omicidio di Giovanna Del Gaudio: la lama potrebbe essere quella usata per ucciderla.