Atalanta, bene i primi colpi ma non possono bastare
C’è soddisfazione per i primi colpi di mercato. Quello di mister Gasperini seguito in rapida successione da Paloschi.
C’è soddisfazione per i primi colpi di mercato. Quello di mister Gasperini seguito in rapida successione da Paloschi.
Non ci sembra questo il problema numero uno. Importante, o meglio, determinante è che Gian Piero Gasperini faccia crescere l’Atalanta sotto più profili.
A tutto Gasp. Dopo l’ufficializzazione è stato il tempo della presentazione ufficiale del nuovo allenatore atalantino Gian Piero Gasperini. La prima sfida l’ha vinta lui: Gasp 1, giornalisti 0, abbottonato sugli uomini, duttile e aperto a tutto dal punto di vista tattico, pronto a conoscere i giocatori dell’attuale rosa, ma sempre vago sul futuro e sulle scelte, con i suoi modi pacati e quella vo…
Atalanta, Gasperini: «L’obiettivo è giustamente la salvezza»
Il nuovo allenatore dell’Atalanta Gian Piero Gasperini inizia ufficialmente la sua avventura in nerazzurro con la prima conferenza stampa al centro sportivo di Zingonia.
Dopo Maran, che sembrava destinato sulla panchina dell’Atalanta e invece resta al Chievo, come da contratto fino al 2018 («Soffrivo per l’incertezza, ora sono sereno» le sue parole in conferenza stampa stamattina, venerdì 3 giugno, insieme al presidente Luca Campedelli che non ha liberato il suo mister), è il caso di continuare a non dare nulla per scontato, per cui non commetteremo l’errore di c…
Addio Genoa. Gian Piero Gasperini nella prossima stagione non siederà sulla panchina rossoblù. È lo stesso tecnico piemontese a lasciarlo intendere, senza però sbilanciarsi su quella che sarà la sua prossima destinazione.
Nomi vecchi e nuovi, candidature scontate o a sorpresa: la panchina dell’Atalanta, oggi, è ancora un rebus, ma ci sono quattro allenatori che sembrano in vantaggio su una concorrenza potenzialmente smisurata. Gasperini, Maran, Prandelli, oppure ancora Reja. Oppure un mister X.
È stato un piacere per questi dieci anni sperando di farne altri dieci in serie A». Nonostante la sconfitta Enrico Preziosi, tornato al Ferraris dopo una lunga assenza (l’ultima volta era stato il 12 dicembre del 2015), è comunque soddisfatto per un Genoa capace di conquistare la salvezza e mantenere la serie A per dieci anni consecutivi.
Col tecnico friulano non si rinnova: più o meno di comune accordo si chiude il 15 maggio.
«Che il gruppo fosse unito si è visto anche nelle sconfitte, perché nelle vittorie è più facile. Siamo incappati in un periodo complicato con tante sconfitte: non era mai successo. La vittoria di Bergamo non sistema tutto ma ci consente di ripartire».
«Oggi è stata un’altra giornata molto, molto bella. Siamo andati in svantaggio quasi subito, nonostante un buon avvio. Ribaltare poi questa partita, contro questa Atalanta, che giocava anche libera e disinvolta per la salvezza praticamente ottenuta, è stato veramente bello e importante. È arrivato il sorpasso sulla Sampdoria: l’attuale quinto posto in classifica ci riempie di orgoglio».
«Mi dispiacerebbe finire con questi risultati negativi e, anche se la squadra è andata oltre le aspettative, dobbiamo interrompere questa striscia». Gian Piero Gasperini parla alla vigilia del posticipo di Bergamo contro l’Atalanta.
Massimiliano Allegri è stato esonerato dalla guida tecnica del Milan dopo la sconfitta subita ieri sera in campionato con il Sassuolo. La squadra è provvisoriamente affidata alla guida tecnica di Mauro Tassotti. In pole position per sostituire Allegri è Filippo Inzaghi.
Delusione e amarezza nelle parole di Gian Piero Gasperini che a sette giorni dal gol subito da Sau a Cagliari nel finale vede sfumare il successo sull’Atalanta per una rete al quarto minuto di recupero da parte di De Luca. C’è anche un po’ di rabbia.