L’Italia del toner
di Giambattista Gherardi
Per una volta torno in banca. Anni fa abitavo sopra la filiale e non era un’incombenza impossibile. C’era il fastidio di qualche coda nei giorni dell’Ici, ma da giovane impiegato versare l’assegno dello stipendio aveva un retrogusto di sogni misto ad orgoglio.