I problemi? Aumentano
Boh, è un’Atalanta che sta diventando un oggetto misterioso e che progressivamente sta perdendo posizioni nella scala dei valori del campionato.
Boh, è un’Atalanta che sta diventando un oggetto misterioso e che progressivamente sta perdendo posizioni nella scala dei valori del campionato.
Parola al campo, con l’amarezza nel cuore, convinti che il malcostume italiano fa nuovamente centro, considerando che a pagare ancora una volta sono quelli che nulla hanno a che vedere con le scene da guerra del post Roma.
Le undici gare di campionato hanno fotografato parecchie lacune in casa atalantina. Il bilancio è lì da vedere: un paio di punti che ci separano dalla zona a rischio retrocessione e l’asfittico digiuno in fase offensiva. Questi gli aspetti più preoccupanti.
Gonzalo Bergessio, Marco Borriello, Gianpaolo Pazzini. In ordine alfabetico sono questi i sogni d’autunno, i tre nomi che ci accompagneranno fino a gennaio e la cui concretizzazione dipenderà dal passo di German Denis in zona gol da qui a Natale.
Con un mese d’anticipo, in tempo però per le letterine dei bambini, è già tempo di Santa Lucia, quest’anno tinta di nerazzurro.
Perché non ritenere l’Atalanta in grado di fare bottino pieno a Torino, contro i granata? Sia chiaro, in ogni caso, che con i tempi che corrono, in subordine, non si getterebbe al vento nemmeno il classico punticino.
Questa di estate Denis non la dimenticherà più: sul piano calcistico prima il Mondiale da spettatore in compagnia del figlio e poi il contatto con la Juventus. Nella vita il quarto figlio nato dopo tante preoccupazioni seguito dall’udienza con Papa Francesco.
Si torna a fare sul serio, il tempo delle amichevoli è ormai concluso. L’Atalanta scende in campo sabato 23 agosto alle 18 al Comunale per il 3° turno di Coppa Italia, la prima vera partita della nuova stagione agonistica
«Se Leo sta bene il Mondiale lo vincerà l’Argentina. Anche se si gioca in Brasile. Neymar? È un talento, crescerà e in futuro vincerà da protagonista. Le Europee? Spagna, Germania e Italia, oltre al Belgio che mi piace tanto». Ecco il toto Mondiale di Denis.
Cambiano (passano) le stagioni, restano i nomi dei big: Denis è primo per gol segnati (13) e in questa stagione anche per minuti giocati (3.402, più del portiere!); Moralez è primo per assist serviti (7); Consigli e Carmona sono ai vertici per rendimento.
Bergamo a vita. Il dolce vien sempre alla fine, e l’intervista di fine stagione a German Denis non fa eccezione. Dopo il bilancio personale e della squadra, il bomber guarda al futuro e stupisce: «Atalanta per sempre? Non lo so, ma so che qui a Bergamo resterò a vivere».
Dalla parata di Perin di domenica scorsa contro il Genoa a quella dell’interista Castellazzi sono passati ben 30 mesi. Nonostante l’errore l’argentino si conferma un killer dal dischetto: la scorsa stagione realizzò 5 rigori su 5.
Festeggiare un giorno storico per Bergamo con un successo serale. L’Atalanta gioca ancora tra le mura amiche, in campo domenica alle 20.45, dopo la sconfitta alla vigilia di Pasqua contro il Verona.
Non succede, ma se succede. Sei vittorie di fila e la Bergamo nerazzurra impazzisce di gioia. Circa 300 tifosi hanno accolto a poche ore dal termine della vittoriosa trasferta di Bologna la truppa nerazzurra all’ingresso dell’autostrada, all’uscita cittadina.
Grande festa a Gazzaniga, dove il Club Amici dell’Atalanta Chicco Pisani di Fiorano e Gazzaniga si è ritrovato insieme a nerazzurri della prima squadra, del settore giovanile ed altri importanti personalità dello sport orobico. Mattatori Denis e Carmona.
German Denis non più inamovibile dallo scacchiere nerazzurro? Colantuono ci ha provato domenica a Torino sorprendendo proprio tutti all’ennesima potenza. In panchina, il Tanque; subito sul tappeto erboso il talentuoso ma, sin qui, controverso Livaja.
Nel segno di Consigli e Denis. Primi per presenze e minuti giocati, «el tanque» anche capocannoniere (14 gol), con Cigarini primo negli assist (7), Carmona primo per le sanzioni subite , Bellini sfortunato: 22 gare su 37 perse per infortunio.
Adrenalina pura, emozione fortissima, entusiasmo alle stelle, dalla Pisani, alle tribune, ai parterre. Sono passati 12 anni da quell’ultima serata da Signora dell’Atalanta contro quella più vecchia del calcio italiano.
Due turni di squalifica per German Denis, non espulso dal campo. Lo ha deciso il giudice sportivo per il match di Livorno. L’argentino paga «per avere, al termine della gara, rientrando negli spogliatoi, rivolto al quarto ufficiale espressioni ingiuriose».