Natale, ecco tutte le celebrazioni Col vescovo la Messa di mezzanotte
Con la giornata della Vigilia si entra nel cuore delle festività natalizie. Numerosi i momenti con cui la Chiesa di Bergamo celebra questa solennità.
Con la giornata della Vigilia si entra nel cuore delle festività natalizie. Numerosi i momenti con cui la Chiesa di Bergamo celebra questa solennità.
Il vescovo Francesco Beschi domenica 20 dicembre è stato in visita all’ospedale Papa Giovanni XXIII dove ha celebrato la Messa di Natale.
Le immagini della celebrazione presieduta dal vescovo Francesco per l’apertura del Giubileo in Città Alta, domenica 13 dicembre
Apertura della Porta Santa nel Duomo di Bergamo da parte del vescovo Francesco Beschi per il Giubileo della Misericordia
Domenica 13 dicembre in Città Alta il vescovo Francesco Beschi ha aperto la Porta della Misericordia e presieduto la solenne celebrazione per l’inizio del Giubileo straordinario della Misericordia nella diocesi di Bergamo. Papa Francesco ha voluto che in questo Anno Santo, per la prima volta nella storia, la Porta Santa non fosse aperta solo nella Basilica di San Pietro in Vaticano e nelle Basil…
Le note di Johann Sebastian Bach hanno aperto il «Concerto di Natale», sabato sera, nella basilica di Sant’Alessandro in Colonna.
Oltre 150 persone, tanti i giovanissimi, si esibiscono questa sera dalle 21 nella basilica di Sant’Alessandro in Colonna per il Concerto di Natale del Centro missionario. Seguilo in diretta qui.
Domenica 13 dicembre, alle 10,30, il vescovo Francesco Beschi presiederà la solenne celebrazione per l’inizio del Giubileo straordinario della Misericordia nella diocesi di Bergamo.
«I cristiani devono essere consapevoli della necessità di essere fecondi. Fecondità è coraggio di continuare a seminare con serenità. Il Vangelo si testimonia con quattro modi: coinvolgersi, accompagnarsi, portare frutto, festeggiare con gioia».
I l Papa corre. Provato nelle gambe, con andatura scomposta, corre e ci precede. E giunto ad un traguardo, ci rivela che si tratta di una tappa e continua la sua corsa. Camminando si apre il cammino, e lui apre la porta e la via.
Ecco l’Immacolata Concezione restaurata grazie all’intervento della Scuola d’Arte Andrea Fantoni.
Un «grande amore» per la Chiesa in Italia e l’invito a rinnovarsi, tornando al Vangelo. Un invito alla conversione rivolto alla comunità tutta ma anche, singolarmente, a ogni persona.
Il 2 novembre, nel famedio del cimitero, il Comune farà scoprire una lapide dedicata a don Bepo Vavassori.
Un’alleanza tra Comuni e parrocchie per far partire la «fase 2» dell’accoglienza dei profughi. Quella che permetterà di svuotare le strutture medio-grandi che finora hanno ospitato i 1.300 rifugiati presenti nella nostra provincia.
Riportiamo l’intervento del vescovo di Bergamo, monsignor Francesco Beschi, che risponde all’appello dei lavoratori Italcementi rispetto alla situazione dell’azienda.
I giovani arrivano al Palatenda di Sotto il Monte in piccoli gruppetti. Entrano e il canto della comunità di Taizè li accoglie. Si siedono in silenzio e in breve tempo i tanti gruppetti si fondono in un unico grande gruppo compatto, la maggior parte si siede in terra.
In Bergamasca sono 1.300 i richiedenti asilo (maschi, giovani, soli, poche le famiglie) rispetto ad un totale di 389 parrocchie,con una media quindi di tre persone a parrocchia.
All’interno della tradizione consolidata dell’offerta dell’olio per la lampada votiva al Patrono d’Italia da parte di una regione italiana si è svolto, nelle giornate di sabato 3 e di domenica 4 ottobre, il pellegrinaggio di un gruppo di bergamaschi che, con il vescovo Francesco Beschi, ha raggiunto Assisi.
Il vescovo Francesco Beschi ha consegnato venerdì 18 settembre alla Chiesa di Bergamo, durante l’Assemblea diocesana annuale, la nuova lettera pastorale «Donne e uomini capaci di carità».
Il vescovo Francesco Beschi, mentre annuncia che nella dimensione dell’accoglienza occorre entrare in una nuova fase, invita i sacerdoti della diocesi a dare risposte concrete alle parole di Papa Francesco che ha chiesto alle parrocchie di accogliere i profughi in arrivo nella nostra terra.