Basket, la Remer cerca la semifinale Mercoledì la «bella» al PalaFacchetti
Battere Verona per accedere alla semifinale per la promozione in serie A1.
Battere Verona per accedere alla semifinale per la promozione in serie A1.
Indolori i ko di Bergamo e Remer nelle rispettive trasferte di Latina e Trapani. In altre parole nessun rischio-playoff. Coloro che ancora pongono interrogativi sorvolano la rassicurante posizione in classifica dell’effettiva consistenza dei roster di casa nostra.
Colpaccio della Remer nel mercato invernale con il preciso intento di puntare senza mezzi termini alla conquista dei playoff. È tornato a Treviglio Davide Reati, guardia-ala trentenne di Cernusco sul Naviglio.
Hanno collezionato derby sia da giocatori e sia da allenatori. Da una parte Sandro Dell’Agnello (dalla scorsa estate sulla panchina di Bergamo) dall’altra Euclide Insogna, da circa 30 anni general manager di Treviglio. Entrambi vorrebbero esultare al termine dell’attesissima sfida di giovedì al PalaAgnelli alle 20,30.
Ghiotta opportunità per la Remer di raggiungere una posizione sempre meno rischiosa. E’ il calendario a venire incontro al team trevigliese spedendo domenica (alle 18) al PalaFacchetti il terz’ultimo Tortona.
Entusiasmo dei tanti tifosi alla presentazione del sodalizio trevigliese. Domenica 1° ottobre si parte da Trapani.
Basket, per Euclide Insogna altri tre anni di contratto da general manager della Remer. Niente di strano, assolutamente. Caso mai la notizia – e che notizia – sarebbe stata se lo stesso Insogna si fosse separato dal club comandato da Gianfranco Testa.
Ultimi giorni di vacanza per i giocatori di Remer e Comark. Subito dopo ferragosto gli appartenenti ai rivoluzionati roster si metteranno a disposizione dei rispettivi coach.
I trevigliesi in controtendenza, con un roster con ben 7 baby intorno ai 20 anni e tre uomini d’esperienza. Ma è probabile che do fronte alle prime difficoltà la società tornerà prontamente sul mercato: troppo importante l’obiettivo dell’A2 gold.
«Con Gaspardo chiudiamo il quintetto base con un’altra conferma…». L’auspicio è che si sbagli a interpretare le parole del coach della Remer, Adriano Vertemati riportate sul comunicato ufficiale della società nell’annunciare la permanenza del giovane pivot trevigiano.
In un solo botto tre giocatori della Remer, autori di brillanti prestazioni nello scorso campionato, lasciano il club trevigliese. Si tratta del play-guardia Alessandri, dell’ala Ihedioha e del pivottone Borra.
Alla Comark sta esplodendo il «giallo Masper». In effetti è in corso un rigido braccio di ferro tra il pivottone, artefice numero uno della recente esaltante promozione della Bergamo Basket (ex Virtus) e la dirigenza. Movente: il rinnovo del contratto.
Ci aveva azzeccato eccome, ai nastri di partenza della regular season Massimo Gritti, da sempre valido braccio destro del general manager della Remer, Euclide Insogna. Allora, sottovoce, ci aveva confidato che la squadra, da poco confezionata, sarebbe stata in grado di piazzarsi quarta.
Diverse sono le ragioni per smentire quei tifosi della Remer sul fatto che la dirigenza non punti al salto di qualità nei prossimi playoff (data di inizio il 4 maggio). Elenchiamo le principali. La promozione porterebbe, di colpo, una ventata nuova d’immagine al sodalizio trevigliese
Guai non approfittare del momento magico. Vincendo sei gare di fila la Remer ha condiviso la piazza d’onore con il Mantova nella classifica della regular season della terza categoria nazionale.
Fondamentale per la Remer costringere alla resa, domenica 26 gennaio al Pala Facchetti (ore 18) la pari classifica Matera per blindare l’alta classifica. Non c’è altra scelta per non vedersi risucchiare al centro della stessa.
Ci sarà finalmente l’atteso esordio di Krstovic nella Remer che riceverà domenica 1° dicembre (ore 18) il Casalpusterlengo, nel decimo turno della terza divisione nazionale. Un innesto sicuramente che porterà punti visto il biglietto da visita da «mangiacanestri»
Il roboante e meritato blitz della Remer Treviglio a Chieti dovrà essere avallato da una serie di risultati positivi. Ad esigerlo è l’operazione-risalita in una classifica, oggi come oggi, deficitaria.
Il terz’ultimo posto in classifica, sia pure in buona compagnia, è giustificabile con le contemporanee assenze del talentuoso mangiacanestri Marino e dell’ormai ex statunitense Gadson? In parte sì e in parte no.
È un giocatore europeo il sostituto di Novar Gadson, l’ala di colore Usa che ha rescisso il contratto che lo legava alla Remer. Si tratta di Bojan Krstovic, 33 anni appena compiuti, di 195 centimetri di altezza.