Omicidio Colognola, dna sul capello È di un uomo – Gli ultimi sviluppi
Il capello trovato sulla mano di Daniela Roveri, la manager di 48 anni uccisa il 20 dicembre nell’androne del suo palazzo in via Keplero 11, è quasi sicuramente di un uomo.
Il capello trovato sulla mano di Daniela Roveri, la manager di 48 anni uccisa il 20 dicembre nell’androne del suo palazzo in via Keplero 11, è quasi sicuramente di un uomo.
Parla Antonio Tizzani, marito di Gianna Del Gaudio, la professoressa uccisa ad agosto.
Non sembrano esserci dubbi: nelle immagini delle telecamere non c’è l’assassino di Daniela Roveri, la manager 48enne uccisa a Colognola lo scorso 20 dicembre.
Il bulbo potrebbe portare all’assassino, tuttora sconosciuto. Anche nel caso di Yara Gambirasio il profilo genetico fu fondamentale per risalire a Massimo Bossetti, condannato in primo grado all’ergastolo.
Gli inquirenti stanno lavorando su questo reperto. Ha il bulbo quindi si potrebbe risalire al Dna. Attesi gli esiti degli esami. Ha tentato una reazione: c’è un taglio su una delle mani.
Il quartiere battuto per diverse ore. Si continuano a cercare il coltello e il cellulare della donna uccisa il 20 dicembre.
Delitti di Colognola e Seriate.Incontro fra i medici autori delle autopsie per capire se i tagli alla gola delle due donne siano dello stesso tipo. È uno scrupolo della Procura per escludere in via definitiva la debole ipotesi del serial killer.
Tanti gli episodi segnalati. sul gruppo Facebook. A breve raccolta firme per chiedere la videosorveglianza.
La squadra Mobile è tornata all’Azzanella ieri mattina per cercare il telefonino della contabile Ritrovati alcuni oggetti ma non avrebbero attinenza
Controllata la zona vicino all’abitazione di Colognola, dove la 48enne è stata uccisa la sera di martedì 20.
Non ha agito d’impulso, ha studiato un piano preciso, si è appostato al buio e ha colpito come un professionista, pur non essendo tale.
Celebrati nella chiesa di Ognissanti al Cimitero i funerali della 48enne uccisa a Colognola martedì 20 dicembre.
Un dettaglio molto significativo è emerso dall’autopsia eseguita giovedì sul corpo di Daniela Roveri, assassinata martedì a Colognola: c’è una ferita, probabilmente da arma da taglio, su una mano della vittima.
Sabato alle 10,30 i funerali nella chiesa del Cimitero. Stasera dalle 18,30 fiaccolata a Colognola.
Si è conclusa l’autopsia sul corpo di Daniela Roveri, 48 anni, uccisa martedì sera nell’androne della sua palazzina, in via Keplero 11 a Bergamo, con una profonda coltellata alla gola. I funerali si terranno nella chiesa di Ognissanti.
Daniela, Gianna, Maria e Zhijun sono i nomi delle persone uccise in provincia di Bergamo nel 2016. Tre donne e un ragazzo di 23 anni. Quattro vittime di una violenza estrema, che porta a togliere la vita a una persona.
Si indaga sul delitto che ha spiazzato Bergamo e soprattutto il quartiere di Colognola, martedì sera. Ora spunta la pista passionale.
Daniela Roveri potrebbe essere stata vittima di una rapina, perché sono spariti la sua borsetta e il suo cellulare. Ma gli uomini della Squadra Mobile di Bergamo, coordinati dal procuratore Walter Mapelli e dal pm Davide Palmieri, non escludono alcuna altra pista.
Una donna di 48 anni, Daniela Roveri, dirigente di un’azienda meccanica di San Paolo d’Argon, è stata trovata morta, uccisa a coltellate, martedì sera a Colognola, in via Keplero.