Mutui per la casa sempre più salati: stangata da oltre 2mila euro all’anno
Il rialzo della Bce. Le rate a tasso variabile salite di quasi 200 euro al mese. Lucarelli (Unibg): «Per le famiglie criteri più stringenti per i finanziamenti».
Il rialzo della Bce. Le rate a tasso variabile salite di quasi 200 euro al mese. Lucarelli (Unibg): «Per le famiglie criteri più stringenti per i finanziamenti».
Economia. La Banca centrale europea (Bce) ha alzato ancora i tassi di riferimento di cinquanta punti base: ora quello principale è al 3%. Una decisione che ha ricalcato le attese degli analisti, e che si iscrive in una più generale stretta monetaria in corso in tutte le principali economie occidentali, ma che comunque merita qualche riflessione non di rito.
Il commento. Governi europei e Banca centrale europea (Bce) rischiano di entrare sempre più in rotta di collisione fra loro, non da oggi a dire il vero. Già prima dei rilievi critici dell’attuale esecutivo italiano sulle ultime mosse su tassi d’interesse e bilancio, per esempio, la presidente Christine Lagarde era stata censurata apertamente perfino dal presidente francese Emmanuel Macron, suo …
Quotidiano Energia - La Banca centrale europea (Bce) ha bocciato il regolamento sul “meccanismo di correzione del mercato” proposto dalla Commissione Ue il mese scorso, in base al quale in presenza di prezzi del gas front-month al Ttf superiori a …
La Banca centrale europea ha adottato ieri due decisioni di grande importanza: l’aumento di mezzo punto dei tassi di interesse e la predisposizione del meccanismo di prevenzione della frammentazione dell’area euro, che sarà noto con la sigla Tpi. Definirle storiche è forse troppo, però segnano una svolta rilevante ciascuna nel suo ambito di efficacia.
Preannunciato dalla presidente della Bce Christine Lagarde, lo scudo anti spread è una misura straordinaria di acquisto di titoli di Stato dei Paesi membri, finalizzata a contrastare la speculazione e proteggere gli Stati che per il loro debito risultano maggiormente esposti alle speculazioni dei mercati.
I falchi contrapposti alle colombe. I «Paesi frugali» sul fronte avverso a quello dei «Paesi del Mediterraneo». Lo «spread» e il «Patto di stabilità». Leggendo certe cronache dei vertici europei che costellano questa fase difficile per la nostra economia potremmo essere colti da una sensazione di «déjà vu»: l’Europa si prepara forse ad affrontare l’attuale momento storico con le stesse modalità (…
L’inflazione che sale (5 punti erosi già quest’anno, secondo Istat) viene fronteggiata da una dolorosa e dimenticata manovra sul costo del denaro. Ai percettori di reddito fisso era stato detto di non preoccuparsi perché l’inflazione sarebbe durata poco, ma l’uscita di Christine Lagarde ha tolto ogni speranza. Bisogna attrezzarsi, come sanno bene i francesi che hanno fatto due campagne elettorali…
La strada verso l’uscita dalla politica monetaria straordinaria della Banca centrale europea (Bce), quella politica che ha spinto la nostra economia fuori dalla crisi del debito sovrano e che l’ha sorretta durante la pandemia da Covid-19, è ormai segnata. È sulla velocità con cui percorreremo questo tragitto che rimangono ancora alcuni dubbi.
La crisi e il conflitto Russia-Ucraina sta accelerando l’unificazione del Vecchio Continente: politica estera, Difesa ma più di tutto al centro c’è una strategia che lo porterà a una maggiore autonomia delle fonti energetiche. E, dicono le stime, anche a un nuovo primato economico
In queste ore i mercati, cioè quegli investitori che muovono risparmi di centinaia di milioni di noi cittadini più o meno ricchi, sulla base di quali informazioni prendono le loro decisioni? Scrutano quanto accade sul campo di battaglia in Ucraina o forse ascoltano le conferenze stampa dei governatori delle Banche centrali? Entrambe le cose, verrebbe da dire visto il ripido saliscendi delle Borse…
Esistono alcune ragioni razionali e altre pretestuose per sostenere che la Banca centrale europea (Bce) non debba archiviare troppo in fretta
il sostegno monetario straordinario all’economia dell’Eurozona (e dunque dell’Italia) nell’attuale congiuntura economica. Iniziamo dai retropensieri pretestuosi che faremmo bene a togliere subito dal tavolo della discussione. I decisori politici italiani…
L’inflazione sale, spinta dall’aumento graduale e progressivo dei prezzi dei beni energetici, con tensioni più marcate in Germania e negli Stati Uniti. In Italia i massimi storici di energia elettrica e gas si consolidano, grazie al maggiore dinamismo registrato. La crescita dei costi per abitazione, acqua, energia elettrica e gas mostra differenze significative tra i territori. La riduzione del …
Dai microchip, alle batterie, ai rasoi fino ai pannolini: la carenza di materie prime comincia a produrre i suoi effetti anche sui prodotti di largo consumo.
La fotografia dell’economia italiana offerta dalla Nota di aggiornamento del documento di economia e finanza (Nadef) è decisamente a tinte rosee. Il rimbalzo del prodotto interno lordo (Pil) è superiore alle attese sia quest’anno (6%) sia il prossimo (4,7%) e l’indebitamento scende al di sotto della soglia psicologica, ma non per questo meno impegnativa, del 150% rispetto al Pil. I conti pubblici…
Sono 110 i miliardi spesi per far fronte all’emergenza pandemica negli ultimi dieci mesi. Una cifra enorme che però passa quasi inosservata. Lo spread non evoca più terrori. Il differenziale con i Bund tedeschi è a quota 113 punti, mentre solo due anni fa era a 326. Nel dicembre del 2011 erano 528 i punti che stavano portando l’Italia in bancarotta. La verità è che il nostro Paese vive perché la …
Con un documento datato 25 novembre, la Bce ha messo tutti in guardia sul forte aumento del debito determinato dal Covid, che «pone rischi alla stabilità finanziaria a causa del crescente legame tra aziende, Stati e banche». Il problema del debito è dunque stato solo «anestetizzato» dalla politica monetaria espansiva della Bce e tornerà prepotentemente di attualità quando la crisi pandemica potrà…
La bassa crescita e la stagnazione delle economie di tutto il mondo - pre e, soprattutto, post Covid-19 - ha indotto molte banche centrali ad adottare politiche monetarie espansive nell’intento di provocare una ripresa dell’inflazione. In questa direzione si sono già mossi Christine Lagarde in Europa, Haruhiko Kuroda in Giappone e negli Usa Jerome Powell, il quale ha recentemente dichiarato che «…
L’ultimo bollettino della Banca centrale europea è un bollettino di guerra e non poteva essere diversamente. Riguarda i danni economici della pandemia, lo tsunami senza precedenti che si è abbattuto sugli Stati dell’Unione a livello economico. Il Fondo monetario internazionale l’aveva già definita la più grave recessione dai tempi della Grande depressione del 1929. In realtà quello che preoccupa …
La sospensione del patto di stabilità cambia la storia dell’Unione Europea. Ci sarà chi dice finalmente, per ostilità politica verso l’Europa, percependo un senso di liberazione «sovranista», e pensando al patto per i suoi aspetti cogenti e non per quelli positivi. Uno per tutti: l’inflazione, da quando c’è l’euro, è abbattuta (fin troppo: la Bce non è riuscita a portarla al 2%), a difesa di pens…