Le cinque sostituzioni e l’ipotesi «gara secca»: cosa cambia per l’Atalanta con le nuove norme (se si riparte)
E’ appena terminata la prima settimana della cosiddetta «fase 2». Per molti è stata l…
E’ appena terminata la prima settimana della cosiddetta «fase 2». Per molti è stata l…
Il calciomercato chiuderà ufficialmente i battenti il 2 settembre, quando si saranno …
L’esodo dei bergamaschi è ormai realtà, migliaia di persone pronte ad invadere Reggio Emilia, Roma,Torino e nuovamente Reggio Emilia per il gran finale con i veri padroni di casa del Sassuolo.
Meno tre al giro di boa, poi faremo i conti. Terzultima gara d’andata della Serie A e trasferta tra le più complicate dal punto di vista ambientale a Genova, sponda rossoblù per l’Atalanta, con tanti buoni motivi per fare bene nonostante i vari intrecci che legano i nerazzurri.
Ma che Genoa troverà l’Atalanta sabato 22 dicembre a Marassi contro i rossoblu guidati da Cesare Prandelli? Il tecnico di Orzinuovi è subentrato in panchina a Juric da due giornate, e nelle gare in cui ha guidato il Genoa, ha …
«Chi guarda Genova sappia che Genova si vede solo dal mare»: forse la più bella immagine della Superba, cantata da uno dei suoi figli più illustri, Ivano Fossati. Un avamposto sul mare, quello più vicino ad una terra di monti …
L’attaccante dell’Atalanta morì il 12 febbraio 1997, a soli 22 anni, in un incidente stradale insieme con la fidanzata Alessandra Midali.
Nomi vecchi e nuovi, candidature scontate o a sorpresa: la panchina dell’Atalanta, oggi, è ancora un rebus, ma ci sono quattro allenatori che sembrano in vantaggio su una concorrenza potenzialmente smisurata. Gasperini, Maran, Prandelli, oppure ancora Reja. Oppure un mister X.
Prandelli o non Prandelli? La margherita dell’Atalanta ha più petali e sono questi i giorni giusti per sfogliarla. L’ex ct della Nazionale resta il nome di riferimento, quello che sta circolando con più insistenza: la pista che porta a lui è sempre la numero uno, ma non è l’unica.
Colpo di scena. Antonio Percassi ed Edy Reja hanno rimandato alla prossima settimana ogni decisione sul futuro. E si vocifera di un arrivo, quasi certo, di Cesare Prandelli.
È diventato un vero rebus. Chi sarà il prossimo allenatore dell’Atalanta? Ormai si può dire che, a meno di una clamorosa sorpresa, non sarà più Reja. Club e allenatore hanno ripetuto che si vedranno settimana prossima, alla conclusione del campionato e che decideranno insieme, ma l’impressione è che Reja resterebbe anche, mentre la società pare abbia già deciso di cambiare guida tecnica e dunque …
Dalle sponde del Bosforo, l’Italia è lontana. Cesare Prandelli ha rivendicato la sua scelta sportiva: il nuovo contratto col Galatasary «non è una fuga» aveva detto appena arrivato a Istanbul. «Fallito il progetto sportivo, ma mi fanno male certe critiche».
Cesare Prandelli sarà il nuovo allenatore del Galatasaray. Dopo la conferma della trattativa, è lo stesso presidente del club turco, Unal Aysal, a far sapere che l'ormai ex ct azzurro sarà il successore di Roberto Mancini.
Gli ottavi di finale dei Mondiali di calcio di Brasile 2014, le polemiche per l’eliminazione dell’Italia, le dimissioni di Cesare Prandelli e Giancarlo Abete, le mosse di calciomercato dell’Atalanta tra arrivi e cessioni.
L’azzurro della Nazionale italiana si fregia di un profilo nero da dieci anni a questa parte. È l’abito «nascosto» della panchina, quella nota di nerazzurro atalantino che ha sin qui distinto i commissari tecnici della squadra. E ora la saga potrebbe continuare con Guidolin.
«Sono responsabile del progetto tecnico, e dunque ho annunciato al presidente Figc Abete e a Demetrio Albertini le mie dimissioni». Lo ha detto il commissario tecnico azzurro Cesare Prandelli dopo l’eliminazione dell’Italia dal Mondiale. Dimissioni anche di Abete.
La difficile situazione dell’Italia di Cesare Prandelli ai Mondiali di calcio di Brasile 2014 e le mosse di calciomercato dell’Atalanta con i primi nuovi arrivi e la risoluzione della comproprietà: se ne discute a “TuttoAtalanta”.
L’assessore regionale Rossi: «Anche ai Mondiali di calcio 2014 in Brasile, la Lombardia si conferma come la Regione che ben rappresenta lo sport nel nostro Paese». Lombardo pure il Ct, il capo delegazione e «anche il trofeo, dal 1972 realizzato a Paderno Dugnano».
Dateci pure dei provinciali visto che la globalità ha ormai preso un palpabile e irreversibile sopravvento. Ma che nel microcosmo calcistico non figuri nessun bergamasco nel plotone degli azzurri ai prossimi mondiali del Brasile ci lascia dell’amaro in bocca.
Cesare Prandelli ha fatto le sue scelte. Il Commissario tecnico della nazionale ha reso noti, dopo l'allenamento di domenica 1° giugno a Coverciano, i nomi dei giocatori che partiranno giovedì 5 giugno per il Brasile. In attacco fuori Rossi e Destro, dentro Insigne.