Italcementi, a luglio il closing della cessione ad Heidelberg
Carlo Pesenti all’assemblea di Italmobiliare: «Lavoriamo per attenuare l’impatto sul personale».
Carlo Pesenti all’assemblea di Italmobiliare: «Lavoriamo per attenuare l’impatto sul personale».
«La ragione dell’operazione con il gruppo tedesco HeidelbergCement è che non c’erano molte altre alternative per Italcementi». È quanto ha affermato Carlo Pesenti, consigliere delegato di Italcementi, rispondendo alle domande di un piccolo azionista nel corso dell’assemblea che ha varato il bilancio 2015 e rinnovato il cda.
Manca davvero poco all’apertura del nuovo Palaghiaccio, dono di Italcementi alla città per il 150° anniversario dalla sua nascita.
In una lettera inviata in esclusiva a L’Eco di Bergamo in edicola domenica 1° novembre, l’amministratore delegato dell’Italcementi, Carlo Pesenti, condivide alcune considerazioni sull’operazione Heidelberg-Italcementi «affinché il confronto di idee che si è aperto lo scorso luglio possa essere ampio, simmetrico e, quindi, completo».
«Confermo il primo semestre 2016 che dovrebbe il nostro obiettivo». Così ha risposto ai giornalisti Carlo Pesenti, ad di Italcementi quanto alla tempistica sul progetto di vendita della società italiana alla tedesca HeidelbergCement.
Dici Italcementi e subito intendi una delle più prestigiose bandiere del lavoro e dell’imprenditoria di Bergamo: 151 anni da giocatore global, consumati a modernizzare il Paese, spesi su nuove frontiere geografiche e di qualità del prodotto. Orizzonte mondo.
Una partenza a razzo come raramente se ne vedono (soprattutto di questi tempi) in Piazza Affari mercoledì 29 luglio per Italcementi. D’altronde dopo l’accordo con HeidelbergCement e soprattutto le cifre e le stime sulle azioni, era prevedibile un boom.
Italcementi-Heidelberg. Non solo logiche di mercato: alla fine ha prevalso il fiuto di giocare una partita su uno scacchiere ormai sterminato. Per vincere, o ti allei con qualcuno più forte o forte come te, o alla lunga sei destinato a contare sempre meno.
L’amministratore delegato di Confindustria smentisce le voci che lo vorrebbero ai vertici degli industr
La nuova struttura, investimento da 5 milioni di euro, sarà intitolata a Franca Natta in Pesenti, scomparsa a inizio anno.
È Angela Deuber, classe 1975, la vincitrice della 3ª edizione dell’arcVision Prize - Women and Architecture, premio internazionale di architettura al femminile istituito da Italcementi Group.
Carlo Pesenti, consigliere delegato di Italcementi e vice presidente di Confindustria, a tutto campo su strategie politiche dell’Europa, crisi economica e sfide per il territorio.
Percassi, presidente dell’Atalanta, ha raccolto la sfida lanciata dal direttore de L’Eco di Bergamo Giorgio Gandola e ha aderito all’invito all’Ice Bucket Challenge.Percassi ha poi nominato Carlo Pesenti, Alberto Bombassei e Andrea Moltrasio.
Il Consiglio di Amministrazione di Italcementi ha preso in esame e approvato la Relazione finanziaria semestrale al 30 giugno 2014. I ricavi, pari a 2.048,4 milioni di euro hanno registrato nel semestre un calo del 5% rispetto al pari periodo 2013.
Italcementi è arrivata, con le adesioni all'Opa, al 97,4% del capitale di Ciments Francais, pari al 98,4% dei diritti di voto. Il risultato è stato raggiunto con l'acquisto, nella giornata di ieri, di 1.244.918 azioni della controllata francese
Nel 2004 aveva assunto la carica di consigliere delegato di Italcementi, ora, dieci anni dopo, si aggiunge anche quella di consigliere delegato di Italmobiliare, la holding del gruppo, che controlla Italcementi.
Il bergamasco Carlo Pesenti, consigliere delegato di Italcementi, è il nuovo vicepresidente di Confindustria. Al giro di boa di metà mandato per la presidenza di Giorgio Squinzi la squadra al vertice di via dell’Astronomia scende da 21 a 16 componenti.
Al tagliando dei due anni si profila un ampio rimpasto per la giunta nazionale di Confindustria. E le indiscrezioni della vigilia danno il consigliere delegato di Italcementi Carlo Pesenti a un passo dalla vice presidenza per il Centro studi, al posto di Fulvio Conti.
L’Epo (European Patent Office) ha scelto tra le 3 nomination della categoria «Industry» il chimico italiano Luigi Cassar e il team di ricerca di Italcementi, che hanno messo a punto un cemento «mangiasmog». È possibile votare on line.
Sono stati inaugurati sabato 3 maggio i nuovi padiglioni della casa di riposo del Gleno, che si chiama Carisma: una struttura all’avanguardia in Italia per l’assistenza dei pazienti. Miro Radici: «Una grande avventura, realizzata con il connubio tra pubblico e privato».