Don Bepo, prete di riconciliazione e pace. Domenica l’anniversario al Patronato
Celebrazione. Domenica alle 9.30 al Patronato un monologo di Alberto Salvi ne ricorderà la figura. Alle 11 la Santa Messa.
Celebrazione. Domenica alle 9.30 al Patronato un monologo di Alberto Salvi ne ricorderà la figura. Alle 11 la Santa Messa.
Nell’incontro con il mondo della comunicazione il vescovo Francesco Beschi ha dato l’annuncio di un ulteriore passo avvenuto in questi giorni per l’inoltro della richiesta di apertura della causa di beatificazione di don Bepo Vavassori.
La storia. In questi giorni di lutto per la scomparsa del calciatore, a Sovere, paese natale del fondatore padre Berta, spunta una fotografia che risale al 1971.
Il report. Sono state 3.100 nel 2022, quasi mille in più del 2021. Un corso di formazione, il 9 gennaio l’incontro.
Rinascita.Dall’Egitto alla nostra città Melad ha tentato due volte la traversata sul gommone. Oggi è l’apprezzato pizzaiolo del Bombonera Social Pub ed ringrazia la comunità del Villaggio degli Sposi, dove vive e lavora.
L’anniversario. Verrà celebrata giovedì 1° dicembre, alle 11, nella chiesa del Patronato San Vincenzo. In un editoriale del 1964 scriveva: «La guerra è morte, miseria, paura e orrore, è piaga».
Patronato San Vincenzo. Domenica 25 settembre l’assemblea annuale. Il superiore don Davide Rota: «Il nostro segreto è scommettere sul futuro».
Fino a domenica. Don Davide Rota: «La festa si inserisce nella tradizione del ritrovo degli ex allievi, legame forte che teniamo vivo».
La kermesse Dal 14 al 17 Luglio, Punk Rockers da tutto il mondo tornano ad abbracciarsi a Bergamo. Il programma.
Oriocenter, nell’esposizione di design anche penne uniche dal valore artistico e solidale. Ciascuna «Penbyme x Bergamo» sarà acquistabile tramite asta online attiva fino al 30 settembre, dal sito www.penbyme.com/collections/bergamo e il ricavato sarà devoluto a sostegno dei progetti del Patronato San Vincenzo di Bergamo.
Dal 5 al 30 Oriocenter ospita, in una vera e propria mostra, brand di design selezionati. Asta di «Penbyme», il ricavato alla mensa dei poveri del Patronato San Vincenzo.
Da settembre monsignor Arturo Bellini si trasferirà nella sede di via Gavazzeni del Patronato San Vincenzo per dedicarsi alla causa: «Un grande della carità, perché grande nella fede, e uno straordinario educatore».
Il volume è stato scritto da don Davide Rota: «Descrive lo sviluppo della grande opera caritativa iniziata dal fondatore don Bepo Vavassori». Può essere acquistato anche nelle librerie Buona Stampa e San Paolo.
Il 31 gennaio 1888 moriva a Torino don Giovanni Bosco, grande sacerdote e educatore della gioventù e fondatore dei Salesiani. Lo stesso anno nasceva a Osio Sotto Giuseppe Vavassori, il futuro don Bepo che ne raccoglieva l’eredità al punto da essere chiamato il «don Bosco Bergamasco».
Oggi in via Gavazzeni la Messa e l’incontro aperto a tutti per celebrare i 41 anni della morte. Don Davide Rota: «È stato un grande uomo e prete, un’espressione della migliore cultura bergamasca».
Allora, Busi, si ricandida anche questa volta? «Certo, mi dicono che sono un “dittatore”. Tanto vale farlo fino in fondo». E Valtorta, come peraltro ha scelto negli ultimi 54 anni, difficilmente dirà di no.
Il Patronato apre ogni giorno le braccia per accogliere la vita di molti. Ieri è stato un giorno speciale, perché a varcare quel cancello è stato don Bosco, il Santo dei ragazzi, delle braccia aperte sulla solitudine e sul disagio.
Uno spettacolo per far conoscere il progetto «Milla notti al coperto» del Patronato San Vincenzo. Sabato 1° febbraio alle ore 20.45 all’Auditorium della Casa del Giovane di Bergamo è in programma «Meg… Performance», uno spettacolo di danza.