Coronavirus, sindaci e Regione Ecco le restrizioni chieste dalla Lombardia
Ecco quali sono le proposte inviate al Governo da Fontana.
Ecco quali sono le proposte inviate al Governo da Fontana.
Il presidente della Regione Lombardia chiede restrizioni ancora più severe e dice: «La sensazione che ho potuto percepire è che ancora non sia ben chiara, presso alcuni colleghi delle regioni ma anche forse presso qualche rappresentante del Governo, la situazione che stiamo vivendo in Regione Lombardia». Accordo con Confindustria su chiusura aziende.
La nostra provincia è ancora quella più critica di tutta la Lombardia con 1472 contagiati e una progressione spaventosa +227 in un solo giorno. E gli ospedali sul nostro territorio sono allo stremo. Il video dell’intera conferenza stampa dalla Regione Lombardia qui .
«Contrariamente a quanto è stato detto qualche giorno fa non è tutto finito, non finisce magicamente. Bisogna tutti impegnarci»: il presidente della Lombardia Attilio Fontana lo ha ribadito in collegamento con lo speciale Tg2 sul Coronavirus.
Il presidente della Regione Lombardia, Attilio Fontana, esprime un doppio giudizio sul decreto legge, che va nella direzione del contenimento del virus ma che appare pasticciato, secondo il governatore.
«Subito regole certe, chiare e inequivocabile da trasferire ai nostri cittadini». È questo il messaggio unanime che i 12 sindaci dei capoluoghi di provincia hanno chiesto al presidente della Regione Lombardia, Attilio Fontana, di trasferire al premier, Giuseppe Conte, e al suo Governo.
«Non lo so, l’abbiamo accennato mercoledì 4 marzi al ministro Speranza, ma siamo ancora molto lontani da qualunque scelta. Se sarà necessario, ci risentiremo con il ministro e valuteremo». Lo ha detto il presidente della Regione Lombardia Attilio Fontana in collegamento con Italia7Gold, parlando della possibilità che venga istituita una zona rossa nel Bergamasco.
«Il ministro della Salute, Roberto Speranza, mercoledì 4 marzo sarà a Palazzo Lombardia per approfondire la situazione sanitaria della Lombardia e valutare quali ulteriori misure dovranno essere adottate in merito».
Dopo l’anziano di Villa di Serio, due uomini di 84 anni di Bergamo e Nembro. Decine di positivi.
In un messaggio su Facebook il presidente della Regione Lombardia ha rivelato che una sua stretta collaboratrice è risultata positiva al coronavirus. Fontana è negativo ma si è messo in auto quarantena volontaria.
Scontro a distanza tra il premier e il governatore lombardo in relazione alle prerogative delle Regioni in materia di sanità relativamente all’emergenza coronavirus. Il numero uno del Pirellone: «Siamo all’altezza della situazione».
Uffici, negozi, supermercati aperti. Chiusi i centri di aggregazione e le attività sportive. Gli esercizi nei grandi centri commerciali dovranno restare chiusi il sabato e la domenica, ad eccezione di quelli che vendono generi alimentari. Leggi tutte le informazioni per questa settimana di «chiusure».
L’assessore al Welfare Giulio Gallera: dobbiamo limitare gli assembramenti. I casi positivi in Lombardia sono 118: tre le vittime.
«Nella notte sono saliti a 89 i casi di cittadini lombardi risultati positivi ai controlli del coronavirus». Lo ha detto il presidente della Regione Lombardia, Attilio Fontana. Obiettivo: evitare assembramenti.
Un paziente milanese, 78 anni, è residente a Sesto San Giovanni ed è attualmente ricoverato all’ospedale «San Raffaele». Il secondo è un abitante di Mediglia, 71 anni. L’assessore regionale al Welfare, Gallera: «Non c’è pandemia, per ora non ci sono motivi perché nel resto della regione vengano prese misure di alcun tipo dal punto di vista sanitario». Il grazie di Fontana a Mattarella per la vici…
Gli obblighi imposti dal Pirellone ai Comuni lodigiani di Codogno, Castiglione d’Adda, Casalpusterlengo, Fombio, Maleo, Somaglia, Bertonico, Terranova dei Passerini, Castelgerundo e San Fiorano per arginare il diffondersi del coronavirus.
La Lombardia si appresta ad archiviare il superticket, vale a dire la quota aggiuntiva che bisogna pagare quando si prenota una prestazione medica con il servizio sanitario nazionale.
Il presidente della Regione Lombardia è intervenuto per fare il punto sulla situazione nella nostra regione.
Ambulatori straordinari a Gandosso, Predore e Credaro oltre a Paratico nel Bresciano. Potenziati ancora i centri di Sarnico e Villongo.
Per tutta la Lombardia stanziati oltre quattro milioni di euro per Pronto soccorso e ospedali. L’assessore Gallera: «Fondi alle strutture in base ai progetti». Le tre Asst si preparano a elaborare i piani.