Da Bergamo alla tragedia del Rigopiano «Per loro abbiamo dato tutto»
Bergamo non è rimasta a guardare: tanti i soccorritori hanno portato il loro aiuto all’hotel Rigopiano travolto dalla valanga.
Bergamo non è rimasta a guardare: tanti i soccorritori hanno portato il loro aiuto all’hotel Rigopiano travolto dalla valanga.
Si è concluso nella tarda serata di venerdì 6 gennaio l’intervento che ha impegnato i tecnici della VI Delegazione Orobica del Cnsas Lombardo (Corpo nazionale soccorso alpino e speleologico), per soccorrere una famiglia di bresciani in difficoltà a Colere.
Ancora un incidente in montagna, ancora in Valbrembana. Poco prima delle 16 due elicotteri del 118 sono partiti per soccorrere due persone nella zona del pizzo Becco, sopra i laghi Gemelli, nel territorio di Carona.
Sono stati imbragati e fatti calare dalla funivia dopo aver passato quattro ore bloccati, in balìa del forte vento. Disavventura per 153 sciatori, tra cui un gruppo di bergamaschi, che sabato 24 dicembre sono rimasti sospesi nel vuoto per quasi tutto il pomeriggio nella telecabina Plan Maison-Cime bianche laghi, a Cervinia.
Un giovane di 33 anni è morto ad Adrara San Rocco, in località Tross. Andrea Cadoni stava facendo una passeggiata con la sua famiglia quando è scivolato nel bosco.
È stato ritrovato il 60enne di Martinengo che era disperso dalla mattinata di martedì 27 settembre. L’uomo è riuscito a raggiungere una casa a Oneta dopo aver trascorso tutta la notte al freddo.
Stanno rientrando adesso i soccorritori del soccorso alpino Lombardo impegnati, in questi giorni, nelle operazioni di protezione civile nel Centro Italia colpito dal terremoto.
Due interventi nella Bergamasca del Soccorso Alpino. Il primo nei pressi del Monte Tomenone, nel territorio del comune di Bagnatica.
Oltre 600 gli interventi di soccorso dall’inizio del mese, quaranta al giorno. Il turismo in montagna e le attività outdoor a cavallo di ferragosto hanno fatto impennare, come ogni anno, il numero degli interventi del CNSAS nel periodo di ferragosto, con numeri tendenziale stabili rispetto agli anni scorsi.Da maggio l’elicottero si è alzato in volo più di 650 volte. Crescono i soccorsi agli appas…
Riportati a valle sani e salvi sette turisti belgi, due adulti e cinque bambini, che si sono trovati in difficoltà nel tardo pomeriggio di oggi, martedì 16 agosto 2016, sopra Foppolo, al confine tra la Val Brembana e la Valtellina.
Una distorsione, una frattura, una caduta. Sono molte le emergenze che possono capitare durante un’escursione in montagna. Con l’arrivo della bella stagione tantissimi bergamaschi, soprattutto nel week end, si incamminano verso vette e rifugi delle Orobie.
È stato fortunatamente trovato stamattina, mercoledì 8 giugno, A. C., il 74enne di Monasterolo del Castello andato in cerca di funghi e non più rientrato a casa. Sano e salvo, anche se con qualche ammaccatura.
Intervento nel tardo pomeriggio di martedì 21 giugno 2016 per i tecnici della VII Delegazione Valtellina - Valchiavenna del Corpo nazionale soccorso alpino e speleologico.
Si è concluso poco fa l’intervento che nel primo pomeriggio di oggi, mercoledì 15 giugno 2016, ha impegnato i tecnici della VI Delegazione Orobica del soccorso alpino Lombardia (Corpo nazionale soccorso alpino e speleologico).
Il Soccorso alpino ha portato in salvo una donna di 49 anni di Zogno che si è infortunata mentre scendeva lungo la Via Normale della Presolana. Fortunatamente le sue condizioni non sono gravi.
Un giovane di 33 anni di Brembilla, Lorenzo Gamba, è scivolato per circa 150 metri e ha perso la vita. Era uscito stamattina per un’escursione con alcuni amici. L’incidente è avvenuto nei pressi del Monte Ponteranica, in Alta Val Brembana, sul confine tra le province di Bergamo e di Sondrio, a circa 2.200 metri di altitudine.
Un uomo è scivolato su un sentiero e ha riportato una ferita alla caviglia, non riusciva più a proseguire: è intervenuto il Soccorso alpino.
Un intervento nella notte che ha impegnato decine di soccorritori, la speranza che si è accesa dopo il ritrovamento e purtroppo il dolore del dramma. Non ce l’ha fatta Bortolo Perani, 71 anni di Casnigo, il pensionato caduto in un dirupo nel pomeriggio di lunedì 21 marzo mentre percorreva il sentiero fra il Santuario della Ss.Trinità e quello della Madonna d’Erbia.
L’uomo si era separato dai suoi compagni sul Timogno. Ritrovato in mattinata.
Tre alpinisti soccorsi nel tardo pomeriggio di sabato 6 febbraio in Valsassina. Erano saliti da Valtorta.