Orio, primi mesi del 2015 col botto In Europa è primo tra gli scali medi
Nei primi 4 mesi crescita del 18,2% dei passeggeri. Negli scali tra i 5 -10 milioni nessuno meglio in Europa.
Nei primi 4 mesi crescita del 18,2% dei passeggeri. Negli scali tra i 5 -10 milioni nessuno meglio in Europa.
È partito alle 7,30 del 24 aprile, dall’aeroporto di Orio al Serio con destinazione Lourdes (Francia), il primo volo di linea della compagnia aerea Alba Star.
Aspettando Expo, l’aeroporto ha registrato 2 milioni 163.344 passeggeri da gennaio a marzo.
Lo scalo bergamasco si piazza in 9ª posizione, nella classifica guidata dall’aeroporto giapponese di Kansai.
Sacbo e le Organizzazioni sindacali del settore trasporti, unitamente alle Rsu delle unità di Orio e Grassobbio, hanno siglato lunedì 13 aprile 2015, una significativa intesa aziendale, che consente l’introduzione di alcuni importanti elementi di flessibilità nella gestione dei tempi di lavoro in ambito aeroportuale a fronte di specifiche premialità destinate ai lavoratori, correlate anche al mag…
Dopo quattro anni le strade di Andrea Mentasti e Sacbo sono prossime alla separazione. Da parte del diretto interessato, direttore generale della società che gestisce l’aeroporto di Orio al Serio, nessun commento, ma il rapporto sembra arrivato al capolinea.
I servizi di biglietteria generale dell’aeroporto di Milano Bergamo hanno introdotto la vendita dei biglietti ferroviari in accordo con Trenitalia
Ad Est, certo. Insieme, sicuramente. Ma non a tutti i costi e, soprattutto, a qualsiasi prezzo. Lo dicono i numeri e la storia degli aeroporti di questa parte del Paese: da Orio al Serio a Venezia via Montichiari, Verona e Treviso. Storie di intuizioni geniali, flop clamorosi, capitalismo territoriale, sogni frustranti e progetti rimasti a terra.
«Sacbo procederà alla valutazione di nuovi interventi di mitigazione nelle aree più prossime al sedime aeroportuale, esposte a maggiori livelli di inquinamento acustico». Inizia così il comunicato della società di gestione dello scalo di Orio al Serio.
Il pacco dono non è stato gradito. Si può sintetizzare così il rinnovato accordo di Sacbo con il colosso tedesco delle spedizioni Dhl, visto come fumo negli occhi da Save e Catullo, l’interlocutore veneziano-veronese che in questi mesi è seduto al tavolo con la società bergamasca per definire proprietà e gestione dell’aeroporto di Montichiari.
Il Consiglio di Amministrazione di Sacbo ha approvato il progetto di bilancio relativo all’esercizio 2014 che sarà sottoposto alla prossima assemblea degli azionisti prevista in prima convocazione il 27 aprile 2015 e in seconda convocazione il giorno 4 maggio 2015.
Le voci di un interesse di Ryanair di creare una propria struttura di handling a Orio al Serio preoccupano i dipendenti dello scalo e i sindacati.
Gli irlandesi intenderebbero svolgere direttamente i servizi di handling nello scalo bergamasco, dove già hanno l’80% dei voli.
I dati di gennaio evidenziano una crescita boom dei passeggeri, superando quota 713 mila contro i 593 mila dell’analogo periodo del 2014. E anche i primi dati di febbraio vanno in questa direzione.
I sindaci si ricompattano sull’aeroporto: dopo i botta e risposta delle ultime settimane, mercoledì 11 febbraio i primi cittadini dell’intorno aeroportuale si sono ritrovati al tavolo, mettendo nero su bianco una lettera d’intenti condivisa da tutti i presenti (mancano le firme di Dalmine e Bolgare, assenti giustificati).
L’aeroporto di Orio si prepara all’appuntamento con Expo 2015 adeguando le proprie infrastrutture dedicate al movimento passeggeri, all’accessibilità e alla sosta, ma anche mettendo a disposizione una serie di servizi a supporto della manifestazione.
Luigi Bresciani, segretario generale della Cgil provinciale, interviene con una breve nota sul futuro dello scalo di Orio, condividendo quanto scritto in una lettera del sindaco di Bergamo, Giorgio Gori, indirizzata ai sindaci che compongono il tavolo aeroportuale.
L’associazione «Colognola per il suo futuro» ha inviato in redazione una mail in cui esprime il suo sconcerto per l’accordo tra Sacbo e Ryanair che ha come obiettivo un aumento fino a 10 milioni di passeggeri.
Dopo le tensioni dei giorni scorsi e la mancata firma sul documento del Tavolo dei sindaci, Palafrizzoni spiega la sua posizione.
Nove milioni di passeggeri sarebbero il traguardo di Orio al Serio per il 2015, ma contando quelli dirottati a Malpensa (oltre 500 mila) nelle tre settimane di chiusura dello scalo per il rifacimento della pista tra maggio e giugno, il bersaglio è già stato raggiunto.