Case popolari, rivoluzione in arrivo Addio all’appartamento a vita
In Regione si prepara una vera e propria rivoluzione per l’edilizia pubblica. Contratti a tempo e controlli annuali sul reddito.
In Regione si prepara una vera e propria rivoluzione per l’edilizia pubblica. Contratti a tempo e controlli annuali sul reddito.
«Si faccia chiarezza, si tranquillizzino i pazienti e si tutelino le professionalità che lavorano nell’ospedale Locatelli di Piario», a chiederlo, con un’interrogazione depositata oggi, il consigliere regionale Dario Violi (M5S).
Qualunque scritta sulla facciata del Pirellone dovrà essere autorizzata dal Consiglio regionale, del quale il grattacielo è sede istituzionale. Approvata una mozione del Movimento 5 Stelle.
«Migliorare radicalmente l’ingresso e l’uscita dei veicoli privati dalla città di Bergamo sull’asse autostradale A4, sulla tangenziale della città e sull’innesto per l’aeroporto di Orio al Serio».
Maroni: il referendum si farà. Due la date: 12 giugno insieme alle amministrative o 29 maggio.
I primi cittadini di Ponte Nossa, Premolo e Parre annunciano battaglia dopo una decisione del Pirellone.
«Tre milioni di euro per realizzare quattro interventi di mitigazione del rischio causato da frane in altrettante aree critiche della Lombardia».
Entro febbraio da Regione Lombardia arriveranno per Abf i 3,6 milioni attesi per colmare il buco di bilancio dovuto ai trasferimenti mancati (da gennaio ad agosto 2015), legati agli stipendi degli ex dipendenti regionali in carico alla provincia, il cosiddetto «zainetto» venuto meno con le nuove normative lombarde.
Beccalossi: «Il prolungarsi di questo inverno straordinariamente siccitoso, rischia nei prossimi mesi di rappresentare un problema molto grave per le attività agricole e per l’equilibrio ambientale della Pianura Padana».
L’ex vicepresidente del Pirellone è ai domiciliari: era stato arrestato ad otttobre.
La Regione mette in campo 500 mila euro. Diecimila euro a fondo perduto per chi investe. Il bando arriverà nei prossimi giorni.
«La scritta luminosa apparsa nei giorni scorsi sulla facciata del Pirellone è un atto «grave e inaccettabile, che necessita al più presto di un chiarimento politico»
Legambiente Bergamo: la nostra regione ha una capacità d’incenerimento complessiva di 2,3 milioni di tonnellate all’anno, ma un fabbisogno pari a 1,7 milioni: ne risulta una sovrabbondanza di oltre 500 mila tonnellate annue, che permetterebbe l’avvio di una politica di decommissioning di alcuni impianti.
«Il Nobel della qualità ai treni regionali della Lombardia arriva da Legambiente». Lo ha detto l’assessore regionale alle Infrastrutture e Mobilità Alessandro Sorte, commentando i risultati dei treni per i pendolari certificati dall’Osservatorio nazionale di Legambiente, che ha stilato la graduatoria regione per regione.
Non è stato scelto un giorno qualunque per celebrare i 25 «migliori» agenti di Polizia locale che, fra il 2012 e 2014, si sono particolarmente distinti per meriti di servizio.
«L’impatto economico prodotto dai visitatori di Expo in Lombardia è quantificabile in 12,6 miliardi di euro, dei quali 5,3 nei settori “core” della ricettività e della ristorazione, 4,1 nei settori del commercio e delle diverse forme di intrattenimento e tempo libero, 3,2 nel settore dei trasporti, con un aumento complessivo sull’occupazione pari a circa 87.000 nuove unità di lavoro». Ad annuncia…
L’assessore regionale alle Infrastrutture e Mobilità, Alessandro Sorte, e l’amministratore delegato di Rete Ferroviaria Italiana, Maurizio Gentile, sottoscriveranno martedì 19 gennaio un accordo da 20 milioni di euro per il potenziamento dell’infrastruttura ferroviaria lombarda.
Ecco i Comuni della provincia di Bergamo che hanno ottenuto il finanziamento regionale, per un totale di 624.901 euro.
«Ho appreso dai forum dei cacciatori e dal sito del Governo che Palazzo Chigi, forse nel tentativo di evitare giudizi negativi che sono comunque arrivati dal presidente della Commissione Ue Juncker, ha adottato due provvedimenti strampalati e oltremodo vessatori nei confronti delle doppiette».
«Ribadisco che, se proprio ci sarà il referendum regionale, io voterò sì: non lascio alla Lega le ragioni dell’autonomia». Il presidente della Provincia Matteo Rossi torna su un tema molto discusso dei mesi scorsi.