Frode fiscale e riciclaggio tra Cremona e Brescia: arrestato un bergamasco e 23 denunce
Un imprenditore edile di Palosco a capo di un giro di fatture false per 24 milioni di euro, con un’evasione di oltre 3 milioni.
Un imprenditore edile di Palosco a capo di un giro di fatture false per 24 milioni di euro, con un’evasione di oltre 3 milioni.
L’ampliamento riguarderà i dipendenti di enti pubblici, gli amministrativi della sanità e chi lavora in ristoranti e palestre.
Sul lavoro la morte non va in vacanza. Anzi proprio in questo periodo gli incidenti aumentano per l’allentarsi dei controlli e dell’attenzione necessaria sul posto di lavoro. Gli infortuni continuano al ritmo di tre al giorno in tutta Italia ma ci sono settimane in cui questo stillicidio su cui si posa la nostra indifferenza distratta sembra un inferno. Nella geografia delle morti bianche ieri è …
Dal 3 giugno sarà possibile somministrare vaccini a tutta la popolazione, senza più dover rispettare il criterio delle fasce di età.
Da inizio pandemia la Bergamasca è quella con più deceduti in Italia. Le denunce all’Inail sono state 3.172 (+2,2% ad aprile). In Lombardia 44.241.
Stabilite le classi di priorità, ma intanto la campagna per età è già nel vivo. I sindacati: da non sprecare il lavoro fatto con le imprese.
La morte straziante di Luana D’Orazio, la giovanissima operaia mamma di un bimbo rimasta intrappolata in un orditoio, come in un incidente di 50 anni fa, come ai tempi della rivoluzione industriale, ci ha lasciati sgomenti. Ma la tragedia di Montemurlo è solo una delle tante morti bianche che si verificano ogni giorno. Ieri un altro lavoratore, padre di due figli, Cristian Martinelli, è rimasto s…
Le infezioni di origine professionale segnalate all’Inail dall’inizio della pandemia alla data dello scorso 31 marzo sono 165.528, pari a circa un quarto del complesso delle denunce di infortunio sul lavoro pervenute all’Inail dal gennaio 2020 e al 4,6% del totale dei contagiati nazionali comunicati dall’Istituto Superiore di Sanità alla stessa data. Bergamo tra le aree territoriali più colpite.
Inail, il presidente nazionale Franco Bettoni: 50 denunce di infortuni mortali sul lavoro nel 2020, 44 legate al contagio da coronavirus. Trenta casi in più rispetto al 2019. Prevenzione principio cardine su cui puntare.
Nella lista degli «attenzionati» finisce anche la Francia, che rivive il dramma dei mesi scorsi con 10mila contagi al giorno. Adesso chi arriva nel nostro Paese da Parigi e altri territori delle zone rosse d’Oltralpe sarà obbligato a sottoporsi al test molecolare o anti-genico.
I casi di infortunio da Covid registrati a Bergamo dall’Inail alla fine di agosto. Mazzola (Cisl): «Vanno rilanciati e applicati nei luoghi i lavoro, con ancora più determinazione, i protocolli anti contagio».
Il nuovo decreto sarà firmato lunedì 7 settembre e resterà in vigore fino al 30 settembre, aggiornando quello del 7 agosto scorso.
Il principio generale si può riassumere in questi termini: anche se l’azienda decide di non fare ricorso agli ammortizzatori sociali e di non richiedere la decontribuzione, non può licenziare. Almeno fino al 31 dicembre di quest’anno. Ma la casistica non si esaurisce qui, tutt’altro. Attraverso alcuni casi limite, è possibile ricostruire ciò che prevede il decreto Agosto riguardo al blocco dei li…
La Procura concentrata sulla gestione del pronto soccorso e le decisioni dei vertici. Al lavoro pool dei consulenti.
Tante le denunce di parenti delle vittime, personale sanitario e associazioni di consumatori. Indagini in 4 procure del distretto di Brescia.
«Nelle prossime ore ci sarà una riformulazione della norma che dirà che il datore di lavoro che ha applicato tutti i protocolli nazionali non ha alcuna responsabilità» nell’infortunio di un dipendente da contagio Covid.
Distanze tra tavoli e quattro metri quadrati per cliente: le principali indicazioni per le prossime riaperture. Fusini, Ascom: «Così maggior parte resterà chiusa».
Da lunedì si inizia a ragionare sull’avvio delle procedure relative alle riaperture differenziate su base territoriale dal 18 maggio, come già anticipato dal Governo e più volte confermato.
Inail ha pubblicato su Youtube un video che spiega in breve quali siano le procedure corrette perchè l’utilizzo sia veramente efficace.
Possono riaprire le aziende chiuse dal lockdown. Distanziamenti e protezioni per ridurre i rischi. E certificati per i guariti.