Bergamo, morti due dipendenti di Poste «Basta, è ora di chiudere gli uffici»
L’appello dei sindacati dopo due casi di dipendenti che avevano lavorato sino a pochi giorni fa.
L’appello dei sindacati dopo due casi di dipendenti che avevano lavorato sino a pochi giorni fa.
Dopo un incontro di 24 ore è stato firmato sabato 14 marzo in video conferenza.
«La Bilateralità Artigiana è uno strumento paritetico con cui le parti hanno risposto con tempestività alla crisi sanitaria in atto. Così, le imprese costrette a sospendere l’attività riescono a garantire ai lavoratori il salario che avrebbero perso»
Anche Poste Italiane si sta attrezzando al fine di limitare il più possibile lo spostamento dei lavoratori nel mezzo dell’emergenza sanitaria da Covid-19. È di martedì mattina la notizia che molti uffici postali chiuderanno con diverse modalità.
Scadenza spostata dal Governo al 30 settembre, ma uffici operativi. «Nel 2019 gestiti 241 mila utenti».
attraversare l’area dei parcheggi antistante all’aeroporto o l’atrio di arrivi e partenze per rendesi immediatamente conto del massiccio calo di passeggeri in transito dall’aeroporto di Orio al Serio.
Un documento con 10 buone pratiche, condivise da Ats, associazioni datoriali, sindacati, saranno ampiamente diffuse utilizzando ogni canale disponibile per una migliore e puntuale informazione di aziende e lavoratori in merito al coronavirus.
«Quello che ci preme di più però sono i riflessi che l’operazione potrebbe avere sui 110.000 lavoratori interessati» scrivono in una nota Cgil, Cisl e Uil.
Il Comune contro la serata dedicata ai martiri delle foibe. Contestata la relatrice Milesi: «Difende tesi negazioniste». Lei si difende: «Il mio è un resoconto storico».
È stato confermato il mantenimento di tutti i 290 posti di lavoro attuali: dunque non ci saranno esuberi. Ai dipendenti verrà applicato il contratto terziario distribuzione e servizi Confesercenti.
Treviglio. Via libera dei sindacati all’intesa: «Salvaguardati posti di lavoro e conservati ferie e permessi». Tetto massimo del 40%. L’azienda: «Strumento per gestire le difficoltà del momento». Ora l’accordo passerà al vaglio dei dipendenti.
Agli sportelli Cisl 3 mila utenti in più a gennaio rispetto all’anno scorso. «Aumento notevole». Tutto esaurito anche in Cgil.
Enav conferma che martedì 14 gennaio dalle ore 13.00 alle ore 17.00 è previsto uno sciopero nazionale da parte dell’organizzazione sindacale Unica e da parte delle organizzazioni sindacali Filt-Cgil, Fit-Cisl, Uiltrasporti, Ugl-Ta/Assivolo Quadri.
In vista dell’apertura dell’hub Dhl a Malpensa, operazione che trasformerà il sito di Orio in semplice «gateway», sul fronte occupazionale arrivano le prime garanzie: «Sono salvi i circa 250 lavoratori diretti più i 150 in somministrazione che a Orio sono impegnati nel reparto Customs, cioè nell’elaborazione dell’import e export dal punto di vista burocratico e doganale per tutt’Italia».
Tasse giù per i nuclei più fragili, niente ticket sui bus sotto i 13 anni e musei gratis una domenica al mese.
Federconsumatori chiede un incontro con i ministeri dell’Economia e dello Sviluppo economico.
L’attività cesserà da febbraio. Una decina i lavoratori coinvolti. L’azienda: «Presenza capillare con 14 presidi in città». I sindacati: «Penalizzati gli anziani».
Bergamo, c’è tempo fino al 12 dicembre: per la prima volta le domande vanno inoltrate solo tramite la piattaforma digitale. Comune e sindacati: «I richiedenti non hanno gli strumenti tecnologici». La Regione: «Nessun intoppo, più efficaci».
Cgil, Cisl e Uil denunciano: «Nell’accordo firmato con Regione Lombardia alla nostra provincia vengono destinati un tecnico della prevenzione e un medico, su un totale di 46 contratti a tempo indeterminato. Le forze sono insufficienti».
La Camera sonnecchiava quando martedì 26 novembre si è aperta la discussione generale sul decreto che proroga fino alla fine dell’anno prossimo lo stato di emergenza nelle zone dell’Italia Centrale colpite dal sisma. C’erano, nell’emiciclo di Montecitorio, una decina di deputati, forse venti in qualche momento di pienone. Consueto triste spettacolo, e a poco vale ricordare che ieri non erano prev…