Per la democrazia serve più europa
Italia. Da qualche anno nell’Unione europea, fondata su consolidati principi democratici e liberali, si manifestano in vari Paesi evidenti segnali di scostamento da tali principi.
Italia. Da qualche anno nell’Unione europea, fondata su consolidati principi democratici e liberali, si manifestano in vari Paesi evidenti segnali di scostamento da tali principi.
Esteri. La linea del governo sull’Ucraina è quella e non cambia: da Mario Draghi a Giorgia Meloni si sta con gli aggrediti e contro gli aggressori, si mandano aiuti e anche armi, ci si allinea alla Nato, alla Casa Bianca e all’Europa.
Esteri. A quasi un anno dall’inizio dell’invasione russa dell’Ucraina ieri è stato un giorno delicato e intensissimo per le sorti del conflitto. Il giorno di Giorgia Meloni a Kiev. Il giorno del capo della diplomazia cinese Wang Yi, giunto a Mosca per proporre un piano di pace.
Mondo. A Washington nel discorso dell’Unione davanti alle Camere riunite a Biden sono bastate poche parole: questa sera annuncio nuovi standard, tutti i materiali che vengono utilizzati per le infrastrutture federali, finanziate con soldi pubblici, devono essere prodotti in America.
Esteri. Non appena il pallone-spia cinese ha sorvolato una «zona sicura», l’ordine del presidente americano Biden è stato subito eseguito: il misterioso marchingegno «meteorologico» è stato così abbattuto. Diversamente non poteva succedere. La sfida di Pechino era troppo grande per non essere colta.
Trasporti. La Federal Aviation Administration ha deciso di bloccare tutti i voli negli Stati Uniti almeno fino alle 9,30 ora locale (le 15,30 in Italia).
Mondo. Non è stato un incidente. Non è l’esito del caso il colpo di pistola che un bambino di sei anni ha sparato contro la sua maestra, ferendola gravemente, in una scuola in Virginia, negli Stati Uniti.
Guerra. Ha innanzitutto un valore simbolico la visita compiuta ieri negli Usa da Volodymyr Zelensky. Per la prima volta dall’inizio dell’invasione russa, nove mesi fa, il presidente ucraino è infatti uscito dal suo Paese.
Geopolitica. Nell’ultimo vertice europeo di Bruxelles di dicembre 2022 Giorgia Meloni è riuscita a porre il tema della centralità della politica mediterranea. Tutti hanno dovuto convenire che verso il continente africano occorre muoversi con una voce sola.
Il commento. Tra le conseguenze negative di un’epoca caratterizzata da un’estrema polarizzazione politica delle nostre democrazie, c’è la difficoltà crescente che incontriamo nel trattare avvenimenti che non rientrano immediatamente nelle categorie stabilite dalle contrapposte «tifoserie». È il caso, per esempio, del nuovo «consensus protezionista» negli Stati Uniti che pure tocca da vicino le no…
Il commento. Arrivati al decimo mese di guerra in Ucraina dopo l’invasione russa, gli spiriti di buona volontà che sperano di bloccare questo massacro assurdo si trovano ad affrontare un grosso errore, che sta in questo: non si può, anzi non si deve parlare di colloqui «di pace». Chi lo fa, o finge un’aspirazione alla pace che non ha o non si rende conto che il massimo ora raggiungibile è un cess…
Esteri. È il leader che al mondo più si è speso per riannodare i fili di un negoziato e porre fine al conflitto. Il 25 febbraio scorso Papa Francesco si recò a colloquio nella sede dell’ambasciata di Mosca presso il Vaticano. All’alba le truppe russe avevano iniziato l’invasione dell’Ucraina.
Esteri. Sostanziale pareggio alle Legislative di medio termine tra democratici e repubblicani americani; ma gli anziani leader dei due schieramenti, Joe Biden e Donald Trump, dovranno guardarsi alle spalle per la sfida lanciata loro da candidati più giovani e in rapida ascesa in vista delle presidenziali del 2024.
Kherson è una città ucraina strategica. Da lì infatti partono i rifornimenti idrici per la Crimea. Ma è anche la porta d’accesso per un’eventuale presa di Odessa, la «perla del Mar Nero», sistema di sette porti dai quali passa l’80% dell’export nazionale (grano per 400 milioni di persone dal Nord Africa all’Asia, ma anche prodotti minerari).
Barack Obama, alle elezioni di mezzo mandato, era riuscito a perdere 68 seggi alla Camera dei Rappresentanti e 6 al Senato. Prima di lui Bill Clinton non aveva fatto molto meglio. È quindi curioso che sia proprio Joe Biden a stampare un punteggio tutto sommato positivo in una tornata elettorale che era invece costata molto cara ai due presidenti democratici che prima di lui, e in modo assai più b…
Non è cosa di tutti i giorni prendersi un richiamo dalle Nazioni Unite per violazione dei diritti umani dei lavoratori eppure Elon Musk ci è riuscito. Il capitalismo selvaggio, con i suoi estremi che riportano all’alba primordiale della Rivoluzione industriale, quando anche i bambini lavoravano 15 ore al giorno, ha il volto di quest’uomo dai tratti vagamente asiatici che perfino la Silicon Valley…
Le quotazioni del gas hanno ripreso a salire ieri alla riapertura dei mercati che hanno «prezzato» così l’ultimo ricatto russo: la chiusura del gasdotto Nord Stream fino a quando rimarranno in essere le sanzioni occidentali e dunque l’ulteriore riduzione dei flussi di metano verso l’Europa. Ne è seguito un nuovo scivolone delle Borse.
L’altro giorno l’irruzione a gamba tesa nella campagna elettorale italiana del pretoriano di Putin, l’ex presidente Medvedev. Ieri la seconda puntata con l’attacco, centrato sulla persona, della «Pravda» a Giorgia Meloni finita nel mirino per il suo atlantismo e per il sostegno all’Ucraina. L’affondo del sito del giornale russo coincide con la presa di posizione di Adolfo Urso (Fratelli d’Italia)…
Qualunque documento segnato come «classificato». Qualunque informazione o comunicazione relativa a «sottrazione, conservazione o trasmissione di documenti relativi alla difesa nazionale o classificati». Qualunque documento del Governo o della presidenza creato tra il 20 gennaio 2017 e il 20 gennaio 2021 (la presidenza Trump, ndr). Qualunque prova consapevole di alterazione, distruzione o occultam…
La crisi ucraina, con tutte le sue ricadute internazionali, ha di colpo riportato il Medio Oriente al centro della scena. Ma, una volta tanto, nella condizione di dettare le condizioni. Lo abbiamo visto bene con la visita di Joe Biden in Arabia Saudita: al di là della pompa e della diplomazia, il presidente Usa è andato a chiedere ai sauditi di mettere più petrolio nelle vene dell’economia mondia…