Covid, primo giorno di vaccinazioni ai bambini: in corsia anche i clown -Foto
Iniziate le somministrazioni per la fascia 5-11 anni, quella dove il contagio sta correndo di più.
Iniziate le somministrazioni per la fascia 5-11 anni, quella dove il contagio sta correndo di più.
Sono stati 1.677 gli appuntamenti fissati su una platea di 74.026 bambini: adesione inferiore al 3%.
La segnalazione è arrivata da un centro della Bassa Bergamasca, con un medico che potrebbe aver agito per i no vax.
Questo il ritmo previsto nelle strutture ospedaliere per l’inoculazione aggiuntiva ai fragili. La «fase 3» della campagna vaccinale nella Bergamasca s’è aperta lunedì 20 settembre, con circa 150 inoculazioni.
Lotta al Covid: dal 20 al via con trapiantati e immunodepressi. Il «Papa Giovanni»: si usa il Centro prelievi. Bergamo Est: hub a più funzioni.
Open day vaccinazione anti Covid per gravide e puerpere sabato 4 e domenica 5 ai centri vaccinali di Treviglio, Chiuduno e Clusone.
L’Asst Bergamo Ovest segnala alcune modifiche nel calendario vaccinale del PalaSpirà tra luglio e agosto. Il Centro terminerà le sue attività il 14 agosto e gli operatori saranno traferiti in altri hub, ma resterà allestito per poter essere riattivato in 48 ore.
L’Asst Bergamo Est: «Tutti gli appuntamenti programmati per giovedì 8 luglio e venerdì 9 luglio sono confermati ma le somministrazioni saranno effettuate (stesso giorno e stessa ora) al centro vaccinale di Dalmine».
Vaccinazioni anti Covid per la fascia 60-79 nei 15 comuni della Bergamasca: le prenotazioni attraverso il sito www.prenotavaccino.app .
La Fondazione «Anni Sereni» è stata la prima in Bergamasca a cominciare la campagna di vaccinazione nella mattinata del giorno dell’Epifania.
34 i morti a novembre, solo giovedì in Lombardia 187. Restano alti i contagi. Nei nostri ospedali 596 pazienti e per gli operatori sanitari contagiati la criticità più alta è a Treviglio.
La lezione della prima ondata, in cui il paziente Covid tornava al domicilio con difficoltà nella gestione del proprio stato di salute, ha fatto tendere fortemente verso l’attivazione, quanto prima, di un sistema di tele-controllo e telemonitoraggio dei pazienti dimessi.
Il coronavirus accelera e mette in guardia anche l’Asst Bergamo Ovest, che da lunedì riaprirà il reparto Covid dell’ospedale di Treviglio, in supporto a quello di Romano, dove i 14 posti letto sono quasi tutti occupati.
Nell’ambito del piano territoriale di risposta alla pandemia, l’Asst Bergamo Ovest sta procedendo ad attivare nuovi sedi per l’effettuazione dei tamponi naso-faringei sul suo territorio.
L’obbligo di comunicazione all’ingresso in Italia all’Agenzia di Tutela della Salute e l’effettuazione tampone rinofaringeo sono gli elementi in evidenza dell’ordinanza del Ministro della Salute del 12 agosto 2020 per le persone che intendono fare ingresso nel territorio nazionale dal 13 agosto e che abbiano soggiornato o transitato in Croazia, Grecia, Malta o Spagna.
Dopo alcuni giorni di sperimentazione, parte ufficialmente questa settimana la prenotazione via app e web per chi volesse accedere immediatamente al Centro Prelievi dell’Ospedale di Treviglio-Caravaggio senza code.
A due settimane dai test sierologici dell’Ats sono confermati i dati iniziali. Operatori sanitari, i positivi agli anticorpi sono tra il 21 e il 38%.
Per tutta la Lombardia stanziati oltre quattro milioni di euro per Pronto soccorso e ospedali. L’assessore Gallera: «Fondi alle strutture in base ai progetti». Le tre Asst si preparano a elaborare i piani.
Il sindaco di San Pellegrino, Vittorio Milesi, denuncia: «Un ospedale che vuole definirsi tale non può funzionare solo cinque giorni la settimana e solo di giorno. Che servizio si sta facendo alla valle?». Ma l’Asst Bergamo Ovest ribatte: l’attenzione al territorio non è venuta meno.
Lunedì 23 settembre all’Ospedale di Treviglio, un pomeriggio con appuntamenti gratuiti per i cittadini su nutrizione e stili di vita sani.