Le regole in vigore dal 4 maggio La circolare ministeriale ai prefetti
La circolare ministeriale integrale con la quale si regola il rientro di lunedì ed alcuni chiarimenti e specifiche.
La circolare ministeriale integrale con la quale si regola il rientro di lunedì ed alcuni chiarimenti e specifiche.
Così una circolare inviata domenica 3 maggio dal Viminale ai prefetti sulle prescrizioni in vigore da lunedì 4 maggio e fino al 17 maggio. Si apre alla ripresa degli allenamenti per le squadre.
Lo stop riguarda imprese con un fatturato annuale totale di 37 miliardi e 137 mila dipendenti. Impatto più alto per Basso Sebino, Isola e Bassa orientale.
Giulio Gallera in Regione Lombardia con l’aggiornamento dei dati dei contagi. Con lui i professori Sergio Harari e Giuliano Rizzardini. «Mercoledì meno positivi di martedì, ma restate a casa. Solo così non vanificheremo gli sforzi fatti» ha detto Gallera.
Fa discutere l’indicazione del Viminale. Fontana: In Lombardia non cambierà nulla. Il ministero precisa: «Sugli spostamenti le regole non cambiano, con i figli solo uscite necessarie».
IL Viminale ha chiarito alcune delle possibilità all’interno delle restrizioni imposte dal decreto sull’emergenza covi-19. Ma dalla regione Gallera replica:«La Circolare diffusa dal Ministero dell’Interno rischia di creare un effetto psicologico devastante vanificando gli sforzi e i sacrifici compiuti».
È vietato lasciare il Comune dove ci si trova: la «necessità» ora è sostituita dall’«assoluta urgenza». Se il proprio borgo non ha un negozio, è lecito allontanarsi, ma solo fino al più vicino. Le compere non tutti i giorni.
«Il primo pensiero anche stasera va alle aree più colpite, Bergamo e la Lombardia. Lo sto dicendo a tutti coloro che stanno sottovalutando questa crisi e questa pandemia». Il ministro degli Esteri Luigi Di Maio ha parlato in diretta Facebook: «il sacrificio di medici e infermieri non deve essere vano».
Scarica qui il nuovo modulo di autocertificazione.
Da lunedì anche nella nostra provincia scatteranno i controlli delle forze dell’ordine, come stabilito domenica sera dal ministro dell’Interno, Luciana Lamorgese, che ha diramato una direttiva con le disposizioni per i prefetti sul come effettuare i controlli all’interno e per entrare e uscire dalle aree definite «a contenimento rafforzato»
Controlli nelle stazioni, negli aeroporti e lungo le strade della Lombardia e delle 14 province interessate dal decreto. È questo uno dei punti della direttiva ai prefetti diramata dal Viminale per un’applicazione «uniforme e concordata» delle norme contenute nel nuovo decreto relativo alle misure per contrastare il coronavirus.
L’emergenza del Coronavirus non sarà politicamente neutrale. Ci saranno conseguenze. Innanzitutto sul Governo. Qualunque governo chiamato ad affrontare una fase straordinaria e di pericolo mette sul tavolo tutta la propria credibilità e, in definitiva la propria sopravvivenza. Accade ora anche a Giuseppe Conte e ai suoi ministri che, ricordiamolo, hanno affrontato l’epidemia cinese venendo da una…
Vertice in Prefettura con il vice ministro dell’Interno Mauri. «Dal 2014 criminalità giù del 30%». Gori chiede risposte sul caso Firenze.
Siglato un accordo quadro tra ministero dell’Interno e presidente dei Comuni: i vigili rilevino gli incidenti anche la notte.
Chi sbaglia paga, ma a Bergamo se si parla di multe il proverbio è vero solo a metà. Scende al 49,2% (l’anno precedente era stato pari al 53,8%) il tasso di riscossione delle contravvenzioni emesse in città. I consiglieri leghisti Ribolla e Carrara: «Siamo favorevoli all’assoluto rispetto delle regole, ma come abbiamo sottolineato più volte, il rispetto è un conto, l’accanimento verso i cittadini…
L’immigrazione è uno dei temi sui quali il Pd ha chiesto discontinuità al presidente del Consiglio Giuseppe Conte. Ma i dem sanno anche che è un fenomeno sul quale si gioca parte del consenso elettorale. L’ex ministro degli Interni Matteo Salvini lo governò in solitudine, con il pugno duro e una verbosità spesso tracotante, senza remore nel porre l’equazione diffamatoria e generalizzante «immigra…
Ci sono foto così potenti che «bucano», destando emozioni forti. Tragiche, come quella di Alan Kurdi, il piccolo siriano di due anni il cui corpo fu immortalato sulla spiaggia turca di Bodrun nel settembre 2005, vittima di un naufragio mentre con la sua famiglia cercava di raggiungere la Grecia. Così potente, quella immagine, da indurre l’Europa finalmente a reagire, a cercare una politica comuni…
Luciana Lamorgese, prefetto della Repubblica. Figlia di Italo, anch’egli prefetto negli anni ’70. Una tradizione familiare di servizio alle istituzioni. È questo l’aspetto che colpisce maggiormente nella scelta, operata dal Capo dello Stato e dal presidente del Consiglio, di nominare ministro dell’Interno un prefetto. Per paradossale che possa sembrare, puntare su un «tecnico» per il Viminale è u…
Sorpresa: il nuovo ministro dell’Interno, Luciana Lamorgese, ex prefetto di Milano, non ha un profilo social, non usa twitter. Lady Viminale ha già spiazzato tutti, introducendo da subito, con un pezzo del proprio vivere quotidiano, un elemento di discontinuità rispetto al governo felpastellato. Un’anomalia benvenuta nella bulimia generale dei politici, sul terreno principale della sfida a Salvin…
La nascita del governo Conte è a un passo. Alla fine di una giornata ad alta tensione, e con molto ritardo, dalla piattaforma Rousseau è arrivato il via libera al governo con il Pd.