Elezioni in autunno? Un rischio serio per il Paese tra guerra e crisi economica
Aprire una crisi di governo di mezza estate e andare alle elezioni anticipate a settembre non è una passeggiata: è la tempesta perfetta. Per questo in molti in questi giorni si chiedono se siamo su «Scherzi a parte» o sul palcoscenico di una pièce di Jonesco. Non è solo perché il Paese, come si dice con uno slogan forse un po’ vuoto ma tutto sommato sacrosanto, «ha bisogno di stabilità».