Il grande dolore dei Salesiani, la prof Giselle Bianchi non ce l’ha fatta
TREVIGLIO. Aveva 51 anni, insegnava matematica: due anni fa gli studenti la incoraggiarono con uno striscione.
TREVIGLIO. Aveva 51 anni, insegnava matematica: due anni fa gli studenti la incoraggiarono con uno striscione.
TREVIGLIO. Già dipendente Same, è scomparso a 64 anni. Molto legato alla vita salesiana. Santuario gremito per i funerali.
Treviglio. Dopo due anni di pandemia, ieri 1.800 persone dai Salesiani. La Messa di don Bosco celebrata nel palazzetto dal vescovo di San Marino.
Traguardo. Una mostra di fotografie e articoli ricorderà la presenza salesiana nella cittadina. Il 27 gennaio la Messa nella palestra Zanovello.
Lutto a Treviglio per la morte di Ambrogina Tandi, docente di matematica al Centro salesiano «Don Bosco».
Tecnologie rinnovate per gli allievi dell’area meccanica.Il primo febbraio alla Casa del Giovane l’inaugurazione.
Domenica 11 maggio il Centro salesiano «Don Bosco» di Treviglio ospiterà il 94° Convegno degli ex allievi e delle ex allieve dell’istituto. Sono attesi nei cortili della scuola centinaia di giovani e meno giovani, studenti del passato dell’istituto cittadino.
«Se don Bosco oggi fosse qui con voi, sarebbe collegato a internet come tutti voi, amerebbe la vostra musica e vorrebbe la vostra felicità». A dirlo, ieri in un soleggiato cortile del Centro salesiano di Treviglio, il neo rettor maggiore della congregazione.
Sempre più vulcanico o se si preferisce un fiume in piena il settantenne (portati, comunque, benissimo) Alberto Mattioli, il giorno dopo l’elezione a presidente del Comitato lombardo della Federbasket
L’arrivo dell’urna di San Giovanni Bosco è un evento molto atteso: da oggi fino a domenica coinvolgerà tante persone, i loro luoghi di vita e impegno, all’insegna di «un dono grande» offerto a tutti, ma soprattutto ai giovani, agli educatori e agli oratori.
Era inferma, colpita da una grave forma di artrite, ma pochi istanti dopo aver pregato a Torino davanti all’urna con il corpo di don Bosco, guarì miracolosamente e cominciò a camminare. Il racconto del nipote di Caterina Pilenga di Urgnano.
«L’educazione è cosa del cuore». E ancora: «Chi prega si occupa della cosa più importante di tutte». La figura di San Giovanni Bosco fa ancora oggi da guida agli educatori e ai ragazzi degli oratori.