«Rinnova il tuo WhatsApp» Ma è l’ennesima truffa on line
Molti utenti di WhatsApp stanno ricevendo uno strano messaggio sms che li invita a rinnovare il servizio per non vederlo disattivato
Molti utenti di WhatsApp stanno ricevendo uno strano messaggio sms che li invita a rinnovare il servizio per non vederlo disattivato
Codici, codicilli, password e numeri stampati. Le carte di credito sono un oggetto molto comodo, perché permettono di non viaggiare con troppi contanti nel portafoglio, ma non sono immuni da truffe.
Telemarketing scorretto, nuove segnalazioni in rete. La polizia di Stato: attenti agli operatori che vi chiedono il codice fornitura con la scusa di dovervi fare un rimborso. Nel mirino soprattutto le persone anziane.
Il cinquantenne è ancora in pericolo di vita: la dinamica dello schianto è da accertare ma l’impianto di segnalazione suscita perplessità per le pericolose code di cui è causa.
«Stavo facendo la mia solita corsetta serale, quando in via Locatelli ho visto a terra una t-shirt. “Ma si potrà buttare una maglietta in mezzo alla strada?”, ho pensato. Poi mi sono avvicinato e mi sono accorto che sembrava una delle mie. “Aspetta, aspetta”, rifletto: “Questa è proprio una delle mie”. In un istante ho capito: mi avevano rubato in casa».
È una delle strade più utilizzate dagli automobilisti diretti in vacanza, ma anche dai camionisti. Quello protagonista di questo video ha rischiato di causare un incidente con una manovra molto pericolosa. Il video è stato pubblicato da Agente Lisa, una …
L’attacco alla chiesa di Saint-Etienne-du-Rouvray è stato solo la conferma: il terrorismo islamico colpisce anche i simboli come una parrocchia e il suo parroco, Jacques Hamel.
Doppio (falso) allarme bomba ieri a Milano e a Ventimiglia, motivo per cui in Lombardia è stata fermata la circolazione su due linee della metro ed evacuata la fermata della Stazione Centrale e nella cittadina ligure a quaranta chilometri da Nizza è stato evacuato il mercato coperto.
Il timore delle multe ha ridotto schiamazzi, tuffi e immondizia.Qui il Comune sceglie il dialogo, ma non vuole pagare i rifiuti abbandonati.
Un 18enne bergamasco è stato arrestato dalla Polizia impegnata nel contrasto della criminalità sul lungomare di Rimini.
L’allerta della Polizia postale su Facebook: alcune app non ufficiali sono in grado di bloccare il telefono e attivare abbonamenti a pagamento. Bloccate dal market di Android, ma l’allerta resta.
Viaggi, vacanze e sicurezza. Nuovo appello della polizia di Stato su Facebook a prestare attenzione ai borseggiatori nei luoghi affollati come le stazioni ferroviarie, dove spesso vengono presi di mira turisti e pendolari.
Per la prima volta da anni un saldo positivo in termini di personale in via Noli. L’intervista al questore su L’Eco di Bergamo in edicola il 20 luglio.
Anche la provincia di Bergamo è stata interessata dal blitz antidroga scattato il 19 luglio tra Frosinone, Napoli, Latina e il Nord Italia.
Dalla polizia qualche indicazione su come affrontare gli spostamenti per le vacanze.
Borgo Santa Caterina, una violenta lite tra una coppia di boliviani ha scatenato il panico, venerdì sera, tra i residenti del condominio al civico 2 di via Fratelli Rosselli, a pochi passi dal benzinaio di viale Giulio Cesare e dallo stadio.
Si tratta di due cittadini romeni pluripregiudicati sorpresi dalla polizia praticamente sul fatto.
Sapevano chi era, lo cercavano da mesi, da quando era stato emesso il fermo nei suoi confronti. Ma lui, il somalo «Mohammed», si nascondeva nelle pieghe di una clandestinità facilitata dai documenti falsi: coi quali aveva una certa dimestichezza, visto che campava procurandoli ai migranti disposti a sborsare migliaia di euro per il viaggio della speranza.
Un cittadino somalo è stato arrestato nella notte tra giovedì 23 e venerdì 24 giugno a Roma dalla Digos di Bergamo in collaborazione con la Digos di Roma. L’accusa è di favoreggiamento dell’immigrazione clandestina aggravata dal fatto di aver aiutato due clandestini accusati di terrorismo.
L’indagine della squadra mobile di Brescia e dei carabinieri di Chiari, coordinati dal pm Pappalardo di Brescia, per una serie di rapine compiute l’anno scorso. Per i colpi usavano armi, distintivi, pettorine e lampeggianti simili a quelli delle forze dell’ordine. Ordini di cattura per 9 persone.