Romano, verso il ballottaggio Oggi Giorgetti, martedì Zingaretti
Il sottosegretario alla Presidenza del Consiglio anche a Dalmine. Il segretario nazionale del Pd, con Giorgio Gori, a sostegno della candidatura a primo cittadino di Sebastian Nicoli.
Il sottosegretario alla Presidenza del Consiglio anche a Dalmine. Il segretario nazionale del Pd, con Giorgio Gori, a sostegno della candidatura a primo cittadino di Sebastian Nicoli.
In provincia di Bergamo il Carroccio alle Europee ha aumentato i consensi nei Comuni con pochi abitanti. Emerge una correlazione anche col reddito medio: dove è alto, sono alte anche le percentuali dei democratici.
«Mi ritiro per impegni personali, non sono più disponibile a fare l’assessore». L’annuncio arriva dall’ormai ex titolare della Coesione sociale Maria Carla Marchesi.
Il 20,4% di chi ha scelto Salvini alle elezioni europee ha poi messo una croce sul nome di Gori.
Smaltita la felicità della vittoria, Giorgio Gori, nel primo giorno da sindaco bis si è messo subito alla scrivania per riprendere il filo delle sfide ancora aperte e da completare nel prossimo quinquennio.
Ecco la sorpresa, l’ospite inatteso a insaputa un po’ di tutti: un voto disgiunto, quello della Bergamasca. Tutta la torta per Salvini alle Europee, larga e plurale quella alle Amministrative, che tendenzialmente ha premiato in diversi Comuni il centrosinistra, o comunque liste civiche riconducibili al Pd. L’idea di un effetto trascinamento dato per scontato, al seguito di una marcia senza ostaco…
Politicamente parlando, l’ultima volta che accadde fu un’era geologica fa. Era infatti il 24 maggio del 1985 quando il democristiano Giorgio Zaccarelli riuscì a farsi eleggere per la seconda volta consecutiva a Palazzo Frizzoni. Da allora ad oggi non c’è più riuscito nessuno, ma non è soltanto per questo che la rielezione di Giorgio Gori a sindaco di Bergamo può considerarsi, senza alcuna enfasi,…
Il candidato del centrosinistra batte Stucchi quasi ovunque. Unica eccezione: Grumello del Piano. Un risultato che si discosta da quello delle Europee, dove la Lega si impone soprattutto nell’area a nord del centro. Guarda la mappa del voto «strada per strada».
Su «L’Eco» in edicola oggi, martedì 28 maggio, quaranta pagine dedicate alle elezioni. Storico bis per il sindaco uscente della città, riconfermato al primo turno con il 55,3%. Stucchi fermo al 39,32%. Dalmine e Romano di Lombardia al ballottaggio. Pareggio a Ranzanico, che tornerà alle urne. Il voto europeo: Carroccio al 51,11%.
Sergio Gandi il candidato più votato, exploit della Lista Gori, la débâcle di Forza Italia, la lista di sinistra che all’ultimo riesce a strappare un seggio.
Il senatore bergamasco del Pd: «Viene premiata la buona amministrazione di Gori e della sua squadra, che hanno rilanciato la città sotto tutti i profili». Il deputato Elena Carnevali: «La strada per la risalita del centrosinistra nel nostro Paese è iniziata e riparte anche dai territori locali».
Sono ormai definitivi i dati dei Comuni della Bergamasca, ecco alcuni dei nuovi sindaci in ordine di arrivo dei risultati. Per tutti i risultati dei Comuni al voto con percentuali e liste clicca qui .
In un’elaborazione di Twig, la mappa del voto delle Europee in provincia di Bergamo. Guarda come si sono distribuite le preferenze nei Comuni al voto.
Boom della Lega alle elezioni europee, primo partito col 34%. Crolla invece il Movimento 5 Stelle, al 17%. L’affluenza alle Europee si ferma al 56,10%, per le Comunali si attesta al 68,01%.
La Lega è il primo partito e nella terza proiezione (ore 1,15) Swg per La7 è al 34,1%.
Domenica 26 maggio urne aperte nei Comuni bergamaschi: si vota per le elezioni europee e per scegliere 166 nuovi sindaci. Ecco una semplice infografica per consultare tutti i candidati di tutti i paesi.
Ci ripetiamo da molti anni che quella corrente è «la campagna elettorale peggiore di sempre», e naturalmente anche in questa vigilia del voto per il nuovo Parlamento della Ue non possiamo interrompere la tradizione. Né, per l’ennesima volta, possiamo esimerci dal dire che i partiti nella lotta tra loro di tutto hanno parlato tranne che di Europa: strano, perché le danze vengono condotte da due pa…
Verso le elezioni: su «L’Eco di Bergamo» in edicola oggi, venerdì 24 maggio, quattro pagine dedicate alla corsa per Palazzo Frizzoni e all’appuntamento con il voto europeo con l’intervista a Maurizio Martina (Pd) e Giorgia Meloni (FdI).
Prima ha colpito, quasi occasionalmente, e solo di striscio uno dei suoi uomini di punta: il sottosegretario alle infrastrutture Armando Siri, l’inventore della flat tax, bandiera del Carroccio. Poi ha investito direttamente il vertice della Regione Lombardia, culla del leghismo e gran vanto del buon governo di marca «lumbard», nella persona del suo presidente Attilio Fontana, cui è stato inoltra…
Ogni giorno ha le sue spine. L’avvicinamento alle elezioni europee del 26 maggio è una sfida al calor bianco tra i due partiti di governo, Lega e 5 Stelle, senza risparmio di colpi. Ieri Matteo Salvini ha ribadito che i porti sono chiusi, riferendosi alla nave Sea Watch con a bordo 65 migranti salvati in acque libiche tre giorni fa, e che «non c’è primo ministro che tenga». La risposta dell’altro…