Due Giugno, i garanti di un’Italia confusa
Il due Giugno dell’anno scorso, alla Festa della Repubblica, Sergio Mattarella dal Quirinale stava idealmente salutando gli italiani al termine del suo settennato.
Il due Giugno dell’anno scorso, alla Festa della Repubblica, Sergio Mattarella dal Quirinale stava idealmente salutando gli italiani al termine del suo settennato.
C’è un rapporto stridente fra l’offensiva diplomatica di Draghi, per arrivare a un cessate il fuoco in Ucraina e il clima filo-putiniano in sacche non marginali d’Italia trainato dai social e da qualche talk show. Chi esplicito, chi a mezza voce, chi infine equidistante, comunque un orientamento comprensivo se non indulgente delle responsabilità dell’autocrate di Mosca. Salvini e Conte, i più ass…
Nessuno seriamente crede che il governo Draghi corra dei rischi di stabilità. La crisi internazionale è troppo grave perché l’Italia si possa concedere il lusso di una fase di turbolenza: si andrà avanti fino alle elezioni del 2023 e si farà di tutto per portare a termine il programma (già in parte concretizzato) che consente al nostro Paese di riscuotere tutte le rate del Pnrr.
Nella prima guerra fredda, nata dopo il secondo conflitto mondiale e gli accordi di Yalta, le posizioni dei partiti politici italiani erano abbastanza nette. Da una parte quelli filo atlantisti (in prima fila la Democrazia Cristiana), dall’altra quelli filo sovietici (con il Pci egemone), anche se poi il realismo di Togliatti e dei suoi successori avrebbe portato a una progressiva indipendenza da…
Docente di Storia contemporanea all’Università di Bergamo, storico delle migrazioni, autore di «La Lega. Una storia» edito da Carocci, Paolo Barcella ripercorre la storia del partito che è riuscito a radicare una supremazia politica e culturale nei territori del Nord. Giungendo al passato più recente, emergono la disposizione e le contraddizioni di una parte del Paese attraverso il divenire di…
Proviamo ad uscire un momento dalla diatriba che sembra tanto appassionare - e dividere - l’opinione pubblica italiana: armi sì/armi no, armi difensive/armi offensive, armi leggere/armi pesanti, iniziativa diplomatica dell’Europa/allineamento con gli Usa, pace ad ogni costo/pace solo con salvaguardia dell’integrità territoriale dell’Ucraina. Lasciamo da parte il dibattito politico e guardiamo all…
Le liste Tre paesi monolista: la sfida sarà con il quorum. Solo cinque le donne in corsa per la guida dei municipi.
L’incontro di oggi (10 maggio) alla Casa Bianca fra Biden e Draghi è fra due vecchi amici. Il premier italiano, tra i leader europei, è quello che ha la più lunga consuetudine con il presidente americano. L’Italia è allineata alle posizioni dell’Europa e della Nato, quindi non è in discussione la collocazione euro-atlantica del nostro Paese, dimostrata anche dalla condotta nella guerra in Ucraina…
Mario Draghi lavora alla riunione del G7 e soprattutto alla sua imminente visita a Washington: sono i due maggiori impegni del presidente del Consiglio il quale, dopo l’accordo sul catasto col centrodestra, non ha alcuna intenzione di andare in Parlamento per un dibattito sull’Ucraina prima del question time del 19 maggio come gli chiede insistentemente il M5S da giorni.
Passerella a Campagnola Brembilla: «Telecamere e marciapiede più largo per consentire ad anziani e disabili di raggiungere la Malpensata».
Lo spettacolo Il 30 aprile e il primo maggio al Teatro Crystal la storia vera della sordocieca Helen che imparò a parlare e leggere grazie alla sua insegnante.
Da qualche tempo si è avvalorata l’idea che l’onda lunga del populismo stia rapidamente rifluendo. Inducono a pensarlo alcuni fattori, come il minor favore che i suoi portabandiere incontrano nell’opinione pubblica o il precipitoso abbandono che i suoi fautori hanno compiuto sotto l’urto delle dure repliche della storia.
Dopo aver organizzato un efficace servizio di pulizia degli spazi interni ed esterni (salvo la zona binari) della stazione ferroviaria di Seriate, nei giorni scorsi sono arrivate anche le telecamere di videosorveglianza.
Sulla politica italiana la guerra sta producendo conseguenze molto contraddittorie. Tanto che ci si potrebbe chiedere quanto a lungo potrà durare questo equilibrio – che ci dovrebbe portare sino alle elezioni politiche dell’anno prossimo – nonostante che la gravissima situazione internazionale stia facendo da «collante» alla politica un po’ in tutti i Paesi d’Europa. Però da noi la situazione è v…
L’intervista Claudia Terzi, assessore regionale ai Trasporti: un collegamento attrattivo anche per il traffico locale «Pedemontana nella Bergamasca? Ipotesi remota. Sui comitati dei pendolari bisogna ragionare. La Brt? Perplessa».
Elezioni amministrative Sono 17 i Comuni coinvolti in Bergamasca. Centrosinistra a caccia di conferme, da Nembro a Curno. Centrodestra al lavoro per presentarsi in modo unitario.
L’incontro Il ricercatore dell’Istituto Mario Negri è intervenuto al 31° Convegno annuale della sezione provinciale bergamasca dell’Unione nazionale Cavalieri d’Italia.
Il Presidente Mattarella non ha remore nel ricordare che l’impegno dell’Italia a favore degli ucraini consiste anche «nel sostegno concreto a chi resiste a difesa della propria terra contro un’invasione militare», ossia mandando nostre armi per ricacciare indietro i russi. Mattarella suggella la posizione che il Parlamento ha preso alla quasi unanimità ormai diverso tempo fa su iniziativa del gov…
Si dice che il presidente ucraino Zelensky abbia tenuto, di fronte al Parlamento italiano, un discorso assai più morbido del solito: ha evitato di invocare la no-fly zone (del resto ormai ha capito che non gliela concederanno) e non ha chiesto di avere copertura aerea contro i russi. Chissà che questo tono non sia da mettere in correlazione con il colloquio avuto con Papa Francesco prima di colle…
Verso l’uscita dalla pandemia un po’ malconcia dal punto di vista del clima sociale, l’Italia incattivita dal virus mette in mostra un’altra faccia nella risposta alla tragedia ucraina, solidale e aperta. I profughi scappati dall’invasione russa e accolti nel nostro Paese sono finora 50.649, in maggioranza desiderosi di rimpatriare quando ci saranno le condizioni. Ma il piano del governo ne preve…