Colantuono: «Il punto è positivo ma c’è anche un po’ di rammarico»
«Il Genoa è una squadra molto forte. Prendere punti qui è sempre positivo. Certo c'è un po’ di rammarico perché eravamo passati in doppio vantaggio».
«Il Genoa è una squadra molto forte. Prendere punti qui è sempre positivo. Certo c'è un po’ di rammarico perché eravamo passati in doppio vantaggio».
Contro il Genoa martedì 6 gennaio mister Colantuono difficilmente farà debuttare dal primo minuto Pinilla, che pure da lunedì si allena a Zingonia.
Una trattativa difficile ma conclusa nella notte a favore dell’Atalanta che strappa la concorrenza del Torino.
L’Atalanta riparte con il 4-4-2 e il gioco sulle fasce. I nerazzurri vanno controcorrente e riscoprono l’arte di attaccare con gli esterni. Per il momento in serie A una squadra su due ha invece adottato il 4-3-3.
«Ho voluto venire qui sin dal primo minuto. Per la Sampdoria ho rifiutato Atalanta e Genoa». Gonzalo Bergessio dopo il bagno di folla al suo arrivo all'aeroporto, è stato presentato sabato 2 agosto ufficialmente a Bogliasco.
Boakye più Biava, l’Atalanta partirà per Rovetta con due volti nuovi in più e l’organico sempre più definito. Per l’attaccante ghanese come previsto è tutto fatto: il giocatore giovedì in tarda mattinata si è sottoposto alle visite mediche e poi è andato a riposarsi in albergo.
Per Boakye si chiude nella giornata di mercoledì. Ma quella di martedì è stata una giornata importante per sbloccare la trattativa. Atalanta e Genoa si sono parlati e hanno trovato l’accordo e l’operazione si farà. Denis è in Argentina col preparatore al seguito.
L’Atalanta lunedì 14 luglio ha tagliato quota 5.000 abbonamenti in prelazione e martedì 15 può chiudere per Boakye. Potrebbe essere il giorno decisivo: in programma c’è infatti un incontro con il Genoa per sbloccare la situazione. Serve solo il sì dei rossoblù.
Giorni decisivi per Boakye: l’affare non è ancora fatto, ma è a buon punto. L’Atalanta sta lavorando per sbloccare gli ultimi nodi e chiudere l’operazione. I nerazzurri hanno già l’accordo con la Juve e il gradimento del giocatore.
Gianpaolo Bellini e l’Atalanta continueranno ancora insieme, per il 17° anno da professionista del difensore di Sarnico, il 25° con la maglia nerazzurra addosso, l’unica della sua vita. Non che ci fossero grossi dubbi, ma il capitano aveva il contratto in scadenza il 30 giugno .
Cesare Prandelli ha fatto le sue scelte. Il Commissario tecnico della nazionale ha reso noti, dopo l'allenamento di domenica 1° giugno a Coverciano, i nomi dei giocatori che partiranno giovedì 5 giugno per il Brasile. In attacco fuori Rossi e Destro, dentro Insigne.
È Domenico Criscito l’ultimo nome che si va ad aggiungere alla lunga lista di «amici» che martedì sera allo Stadio Azzurri d’Italia scenderanno in campo per ricordare Piermario Morosini. Biglietti, da 5 a 15 euro, ancora disponibili.
Bergamo a vita. Il dolce vien sempre alla fine, e l’intervista di fine stagione a German Denis non fa eccezione. Dopo il bilancio personale e della squadra, il bomber guarda al futuro e stupisce: «Atalanta per sempre? Non lo so, ma so che qui a Bergamo resterò a vivere».
Tre partite da 30 minuti dove a vincere sarà la solidarietà e, naturalmente, Piermario Morosini: con questo spirito, Aic Onlus, Comune di Bergamo, con la preziosa collaborazione di Atalanta e Lega di Serie B, hanno organizzato il triangolare «Amici di Morosini».
La rete di Brienza nell’extratime non è isolata: in questo campionato era già successo con Livaja al Bologna e De Luca al Genoa. E negli ultimi minuti della partita avevano invece segnato Bonaventura, Denis, Cigarini, De Luca e Moralez.
È l’ultimo turno di campionato in casa e l’Atalanta giocherà domenica alle 12,30 al Comunale contro il Milan, mentre la 38ª e conclusiva giornata in assoluto è in programma domenica 18 alle 20,45 a Catania. La serie A sempre più spezzatino è ormai agli sgoccioli.
Allenamento mattutino per la Juventus dopo l'eliminazione dall'Europa League (bruciante 0-0 contro il Benfica dopo un tiratissimo match). Lavoro di scarico per chi ha giocato, normale per il resto del gruppo.
Dalla parata di Perin di domenica scorsa contro il Genoa a quella dell’interista Castellazzi sono passati ben 30 mesi. Nonostante l’errore l’argentino si conferma un killer dal dischetto: la scorsa stagione realizzò 5 rigori su 5.
All’Atalanta, complice una classifica all’insegna da tempo di una invidiabile tranquillità, si sta già lavorando alacremente per la stagione 2014-2015. Non a caso il presidente Percassi si è affrettato a prolungare ai due i rispettivi contratti .