Nuovo integrativo alla Evoca Group: «Ai lavoratori 1.400 euro per il welfare»
Imprese. Accordo raggiunto tra azienda e Fim, Fiom, e Uilm di Bergamo. Frigeni (Fim Cisl): «Risultato importante».
Imprese. Accordo raggiunto tra azienda e Fim, Fiom, e Uilm di Bergamo. Frigeni (Fim Cisl): «Risultato importante».
L’emergenza. La protesta dei 50 dipendenti dell’acciaieria di Cividate ferma da metà 2020. Speranza e scetticismo accompagnano il possibile interessamento di un gruppo spagnolo.
In liquidazione. Giovedì i sindacati hanno bloccato la consegna delle lettere di licenziamento. Regione e Provincia stanno organizzando un nuovo incontro con la proprietà spagnola.
L’accordo Interessa circa 400 lavoratori dell’azienda, per chi lo converte in welfare, c’è un aumento del 10%. Fim e Fiom: trovata la quadra in un momento complesso.
Due iniziative A partire da metà maggio l’azienda offre bonus carburante e per i pendolari per i dipendenti di Grassobbio ed Endine Gaiano.
L’iter Coinvolte 195 persone con contratti di 24 mesi. L’ipotesi è stabilizzare, ma molto dipenderà anche dalla crisi in Ucraina e dalla situazione di mercato.
Sapere che l’Italia è tra i Paesi di antica industrializzazione che quest’anno cresceranno di più fa bene al morale ma per varie ragioni non consente di sedersi sugli allori. La nostra è infatti una delle economie che ha perso più terreno durante la pandemia e soprattutto nei due decenni pre pandemia, dunque ha molto da recuperare rispetto alle altre. Inoltre, alla luce di alcuni fondamentali (al…
Astensione di due ore nelle fabbriche metalmeccaniche venerdì 30 luglio a Bergamo e in tutta Italia. Uno sciopero e un presidio «per il lavoro» davanti alla Prefettura. I sindacati ricevuti dal rappresentante del Governo: «La preoccupazione è in prospettiva. Non siamo tranquilli - hanno detto al prefetto -. Sul territorio di Bergamo c’è una situazione positiva, ma la preoccupazione è che non abbi…
Le Segreterie provinciali di Fim, Fiom e Uilm hanno indetto due ore di sciopero in tutti i luoghi di lavoro. Verrà inoltre effettuato un presidio dalle 15 alle 17 presso la Prefettura di via Tasso.
Le segreterie provinciali di Fim, Fiom e Uilm hanno indetto due ore di sciopero per il 30 luglio, in tutti i luoghi di lavoro. Verrà inoltre effettuato un presidio dalle 15 alle 17 presso la Prefettura di via Tasso.
Anche gli ultimi atti formali sono stati completati nella vicenda della Sematic di Osio Sotto: si è tenuto, infatti, giovedì mattina 15 aprile in collegamento video con il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali l’esame congiunto necessario per l’accordo governativo con cui si apre la strada alla cassa integrazione straordinaria per cessazione parziale di attività.
Interessato lo stabilimento di Dalmine che perde alcune linee spostate in altri siti europei. Il polo bergamasco (850 addetti) diventa centro globale per gli interruttori. Le prime reazioni sindacali.
Solo il Ccnl di Federmeccanica e Assistal coinvolge 50 mila lavoratori sul nostro territorio. Uliano (Fim): importante dare una copertura economica e normativa. Rota (Fiom): gli aumenti sono necessari.
Il principio generale si può riassumere in questi termini: anche se l’azienda decide di non fare ricorso agli ammortizzatori sociali e di non richiedere la decontribuzione, non può licenziare. Almeno fino al 31 dicembre di quest’anno. Ma la casistica non si esaurisce qui, tutt’altro. Attraverso alcuni casi limite, è possibile ricostruire ciò che prevede il decreto Agosto riguardo al blocco dei li…
Diciamo che la parola assunzioni - per ovvie ragioni - non è la più gettonata del momento, eppure alla Sdf-Same Deutz-Fahr di Treviglio proprio di recente ne sono state effettuate 85.
Il segretario generale provinciale della Cgil Peracchi: «Numeri alti, in continua progressione, mai visti in precedenza».
Il decreto del governo ha definito i settori indispensabili che possono continuare le attività nei prossimi giorni. Riteniamo che l’elenco sia stato allargato eccessivamente, ricomprendendovi settori che di necessario e di essenziale hanno poco o nulla.
Treviglio. Via libera dei sindacati all’intesa: «Salvaguardati posti di lavoro e conservati ferie e permessi». Tetto massimo del 40%. L’azienda: «Strumento per gestire le difficoltà del momento». Ora l’accordo passerà al vaglio dei dipendenti.
Mimì metallurgico ha incrociato le braccia. Sciopero dei metalmeccanici di otto ore con manifestazioni e cortei a Napoli, Firenze e Milano. Valeva la pena, in un momento così delicato per la nostra economia, in particolare per le industrie manifatturiere, di cui gli operai di questo settore sono il fulcro? Forse l’epoca degli scioperi, strumento ottocentesco di rivendicazioni soprattutto salarial…
Cgil e Cisl: «provvedimento giunto come un fulmine a ciel sereno, senza spiegazioni apparenti né giustificazioni da parte dell’azienda. È importante la solidarietà espressa dai lavoratori. I valori importanti hanno ancora un peso». Lunedì nuova mobilitazione.