Notizie di Federconsumatori Bergamo

Federconsumatori risegnala la condizione in cui versa il Campo E II del Cimitero Monumentale di Bergamo: come prevedibile anche al Cimitero nei giorni scorsi è piovuto.

Federconsumatori ritorna alla carica per il cimitero di Bergamo: da una parte ci sono i costi dei funerali, dall’altro la «scarsa manutenzione». Replica l’assessore: al lavoro su entrambi i fronti.

Federconsumatori segnala un fatto: «Nessuno degli amministratori del Comune di Bergamo dice una sola parola nel merito di quanto anche quest’anno i cttadini sono tenuti a pagare per le tasse sulla casa (Tasi e Imu)».

Federconsumatori Bergamo continua nelle segnalazioni relative alla scarsa qualità nella manutenzione del verde pubblico.

L’associazione dei consumatori invita a prestare attenzione ai venditori che si presentano nelle casa per vendere dispositivi che rilevano fughe di gas: «Rivolgetevi solo a tecnici di fiducia, che non si presentano con il cartellino della ditta, ma con quello dell’iscrizione alla Camera di commercio».

La scelta di chiedere il saldo dell’eventuale ticket al momento della prenotazione agli sportelli è stata dettata da una duplice necessità: risolvere eventuali problemi per prescrizioni non corrette e contenere il malcostume di non versare quanto dovuto. Sono il 3% degli utenti.

«Di tutta questa improvvisa attenzione di stampa e televisione forse ne avremmo volentieri fatto a meno, ma se serve per fare chiarezza sulla vicenda di nostra figlia Benedetta ben venga». A sostenerlo sono Osaigiarere Ogbogu e la moglie Blessing, genitori della bimba nigeriana.

Mentre, smontati i ponteggi, si riscopre il volto della stazione di Bergamo, basta dare un occhio per vedere che la situazione mostra più di un «un problema sia dentro sia fuori». Oltre ai treni soppressi, si notano le panchine già arrugginite, la fontana vuota e danneggiata. E la sporcizia impera.

Botta e risposta tra Federconsumatori Bergamo e il Comune di Bergamo sui lavori di abbellimento lungo viale Papa Giovanni. Federconsumatori ne apprezza l’idea ma ne contesta la disomogeneità. Pronta la replica dell’assessore Bandera.

Per ora sono poco più di una ventina ma i casi seguiti da Federconsumatori Bergamo potrebbero aumentare nelle prossime settimane. Stiamo parlando dei risparmiatori che trent’anni fa investirono nei Buoni fruttiferi postali con rendimenti più che dimezzati.